Fondi in arrivo dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) per Prysmian, il gruppo italiano che opera nel settore dei cavi per l’energia e le telecomunicazioni.
Lo scorso 24 luglio è stato sottoscritto un accordo per un finanziamento da 450 milioni di euro “per facilitare la trasmissione e distribuzione di energia elettrica in Europa”, spiega l’azienda in una nota.
Prysmian utilizzerà le risorse messe a disposizione dalla Bei per costruire nuove linee di produzione per cavi sottomarini ad altissima tensione e cavi onshore ad alta tensione, oltre che apportare miglioramenti tecnici su linee produttive esistenti, al fine di sostenere la crescente domanda delle energie rinnovabili, in particolare dell’eolico offshore.
Saranno tre gli stabilimenti dell’azienda che gioveranno del finanziamento, raddoppiando la propria capacità produttiva: la fabbrica a Pikkala in Finlandia, quella ad Arco Felice (Napoli) e quella a Gron, in Francia.
Nel complesso, la capacità passerà da circa 2.000 km/anno a oltre 4.000 km/anno. “Un miglioramento – spiega l’azienda – che contribuirà al raggiungimento degli obiettivi europei relativi alla trasmissione di energia pulita attraverso i sistemi in cavo sottomarino e interconnessioni di lunga distanza, migliorando l’integrazione e l’efficienza delle rinnovabili”.
Anche l’occupazione ne risentirà in positivo, con nuovi posti di lavoro previsti.
“Prysmian sta avendo un ruolo centrale nel favorire la transizione energetica dell’Europa. Il nostro impegno, che la Bei stia sostenendo, contribuirà a sviluppare ulteriori capacità per soddisfare la crescente domanda di energia pulita in tutto il continente”, ha detto Massimo Battaini, amministratore delegato di Prysmian.
