Punta su due grandi parchi eolici offshore in Sardegna, la nuova iniziativa imprenditoriale di Falck Renewables e BlueFloat Energy, tramite la società Nora Ventu, nata dalla partnership siglata dalle due aziende.
A fine dicembre 2021, infatti, spiega una nota, sono state depositate le richieste di concessione demaniale marittima al ministero delle Infrastrutture e alla Direzione marittima di Cagliari, per due progetti di impianti galleggianti al largo delle coste sarde, nel Golfo di Cagliari, battezzati Nora Energia 1 e Nora Energia 2, per una potenza totale di 1,4 GW.
Intanto Nora Ventu ha avviato un percorso di incontri con le realtà locali, allo scopo di condividere le proposte dei progetti, illustrando le caratteristiche distintive dei futuri impianti e le ricadute positive per il territorio.
Il primo passo del procedimento autorizzativo, precisa la nota, sarà una procedura di consultazione preliminare (scoping), finalizzata a indirizzare i contenuti dello studio di impatto ambientale.
I parchi offshore utilizzeranno la tecnologia galleggiante, che consente di installare le turbine eoliche in mare aperto e profondo, senza realizzare fondazioni fisse. Questo minimizza gli impatti sull’ambiente marino e terrestre durante tutte le fasi del progetto e permette di intercettare la risorsa eolica dove è più abbondante, aumentando l’efficienza degli impianti e contribuendo al fabbisogno energetico della Sardegna.
Posizionati al di fuori delle acque territoriali, dunque a grande distanza da terra, i parchi eolici marini saranno pressoché impercettibili all’occhio umano dalla costa.
La proposta progettuale di Nora Energia 1 prevede 53 aerogeneratori, per una capacità installata totale di 795 MW, posizionati nello specchio di mare del Canale di Sardegna a sud ovest del Golfo di Cagliari, a distanze comprese tra 22 e 34 km. La produzione annuale attesa è di 2,6 TWh.
Mentre per Nora Energia 2 sono previsti 40 aerogeneratori per complessivi 600 MW, nello specchio di mare a sud est del Golfo di Cagliari, circa 30 km a sud di Capo Carbonara; la produzione energetica annuale attesa è pari a 1,9 TWh.
