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Anche per il 2023 in Provincia di Bolzano sono previsti gli incentivi per favorire la mobilità elettrica, destinati a imprese, privati, enti pubblici, cooperative e associazioni.
Le agevolazioni, di seguito descritte, riguardano l’acquisto sia dei veicoli – anche elettrici – per il trasporto di merci e persone, che dei sistemi di ricarica elettrica.
Contributi ai privati
Ai privati possono essere concessi contributi per l’acquisto di:
- veicoli elettrici a batteria, a celle a combustibile H2 ed elettrici a batteria con range extender, per il trasporto di persone e merci
- ibridi plug-in per il trasporto di persone e merci
- veicoli elettrici a due, tre o quattro ruote appartenenti alle classi L1e-B, L2e, L3e, L5e e L6e o di veicoli elettrici pesanti a quattro ruote della classe L7e
- biciclette cargo con motore ausiliario elettrico (L1e-A) con una portata complessiva minima di 150 kg.
Il contributo viene concesso in caso di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine, con durata di almeno due anni. Può essere agevolabile massimo un veicolo elettrico ogni due anni.
Per i privati, sono inoltre disponibili incentivi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica dei veicoli elettrici, ed eventuali costi di allacciamento: il contributo è pari all’80% della spesa ammessa, per un importo massimo di 1.000 euro per ogni sistema di ricarica. Ai privati possono essere agevolati massimo tre sistemi di ricarica.
Contributi a enti pubblici, cooperative e associazioni
Per gli enti pubblici, cooperative e associazioni, le agevolazioni per i mezzi elettrici e per i sistemi di ricarica, in generale hanno le stesse caratteristiche di quelle concesse ai privati, sopra descritte.
Contributi alle imprese
Per ogni azienda è concessa la presentazione di una domanda all’anno. In questo caso è agevolato l’acquisto di:
- veicoli della categoria M1 per il trasporto di persone e delle categorie N1 e N2 per il trasporto di merci: veicoli elettrici a batteria BEV, veicoli a celle a combustibile H2 FCEV e veicoli elettrici a batteria con range extender, con batterie di capacità di almeno 15 kWh
- ibridi plug-in per il trasporto di persone e merci
- veicoli elettrici a due, tre o quattro ruote appartenenti alle classi L1e-B, L2e, L3e, L5e e L6e oppure di veicoli elettrici pesanti a quattro ruote della classe L7e.
- biciclette cargo – con o senza motore elettrico (L1e-A) – con una portata complessiva minima di 150 kg e concepiti per il trasporto di materiale e merci.
Anche in questo caso il contributo viene concesso in caso di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine.
Per l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, o la stipula di contratti di vendita con riserva della proprietà (con durata massima di 9 anni) è possibile ricevere il 70% della spesa, per un importo massimo di 1.000 euro.
Nel caso in cui i veicoli elettrici o ibridi vengano acquistati da “autoscuole” o imprese di “trasporto con taxi” il contributo viene raddoppiato.
Disposizioni comuni alle tre categorie di beneficiari
In generale, per l’acquisto dei veicoli elettrici il contributo concesso è pari a 2.000 euro, a condizione che questi non producano più di 70 g di emissioni di CO2 per km. Stessa richiesta per gli autoveicoli ibridi, i quali potranno ricevere fino a 1.000 euro.
Per l’acquisto di bici cargo e di moto elettriche, il sostegno economico è pari al 30%, con un contributo massimo di 1.500 euro per le bici e 1.000 euro per le moto.
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto, nel rispetto della norma “de minimis”. I veicoli e le attrezzature dovranno essere “nuovi di fabbrica“.
Come per gli anni passati, anche quest’anno, i proprietari di mezzi elettrici potranno beneficiare dell’esenzione dalla tassa automobilistica per i primi 5 anni e della riduzione al 22,5% della tassa automobilistica dopo i 5 anni.
La domanda deve essere presentata online prima della data di emissione della fattura. I contributi sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche.
Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo, il 31 luglio e il 31 ottobre 2023.
Per informazioni: Provincia di Bolzano
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