Una strategia che ha bisogno di discontinuità con le recenti politiche energetiche

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Le critiche del settore fossile, la chiusura delle centrali a carbone al 2025, la spinta sul gas, i target sulle rinnovabili al 2030 e l'ambizioso obiettivo per il fotovoltaico. Una SEN in chiaro scuro che richiede strumenti normativi e politiche ben diverse da quelle passate. Un'analisi di Gianni Silvestrini.

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Fuori il carbone, rilancio delle rinnovabili, riduzione dei consumi e ruolo centrale del gas. Questi gli indirizzi della Strategia Energetica Nazionale, presentata venerdì 10 novembre dai ministri Calenda e Galletti. Si tratta certamente di una discontinuità rispetto al precedente documento del 2013. E lo dimostrano le critiche dei sostenitori dei fossili, che lamentano l’assenza di […]

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