Mercato energetico

Non sono gli incentivi alle fonti pulite né gli aiuti all'industria del metallo a rendere cara la bolletta ma un'inefficienza del sistema che favorisce i grandi dell'energia, spiegano Vittorio Bardi e Fabrizio Potetti, rispettivamente responsabili per la Fiom-Cgil dell’industria metallurgica e del settore delle apparecchiature per la produzione di rinnovabili.

Novità V conto energia: non partirà prima di ottobre

GSE, i numeri del boom fotovoltaico italiano

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