In Italia le isole minori non connesse alle rete elettrica nazionale sono 20 e producono la quasi totalità della propria energia mediante generatori diesel. Una produzione energetica inefficiente, dato che i generatori sono molto vecchi, inquinante, poiché si usa il petrolio per ottenere energia, e anche molto costosa. Ogni anno infatti i cittadini italiani pagano complessivamente oltre 60 milioni di euro in bolletta (componente UC4) per sovvenzionare la produzione energetica di queste isole (si veda anche Da Greenpeace la ricetta per il 100% rinnovabili nelle isole minori italiane).

Nel video realizzato dal TG di ‘091 TV’ Luca Iacoboni, responsabile campagna clima di Greenpeace Italia, Lorenzo Ceravolo, assessore all’urbanistica di Favignana, e Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e presidente Anci Sicilia, ribadiscono – in occasione della presentazione del rapporto di Greenpeace “100% rinnovabili: un nuovo futuro per le piccole isole” – quanto sia paradossale che “isole, ricche di sole e vento, con un’economia basata in massima parte sul turismo, ancora oggi si affidino a vecchi e inquinanti generatori diesel sottoutilizzando le potenzialità delle rinnovabili e dell’efficienza energetica”.