Nascono in Belgio organizzazioni imprenditoriali attive nel settore eolico, nel biogas e nell’energia solare che lavorano alla ricerca di fondi. In che modo?

“Una turbina eolica costa 3 milioni di euro – spiega Dirk Vansintjan, Presidente di REScoop.eu la Federazione delle Cooperative di produzione energetica da fonti rinnovabili che ad oggi conta circa 3000 membri – come immaginate il prezzo è un problema per i gruppi piccoli. Questo è il motivo per cui le cooperative energetiche più grandi li aiutano a partire, offrendo loro un presito o garanzie bancarie”.

Le cooperative che producono e forniscono energia rinnovabile – spiega il video realizzato da Euronews.com – si fondano su aiuto reciproco ma anche sulla garanzia che i contratti vengano assegnati in modo equo. Ad esempio i profitti sono reinvestiti o ridistrubuiti in forma di dividendi, sconti o rimborsi fiscali.

Un approccio che “influenza decisioni importanti – come spiega nel video Benjamin Huybrechts, esperto di economia sociale, HEC, Liegi – Normalmente se un agricoltore, per esempio, offre il proprio campo ad una ditta che opera nel settore eolico, il suo confinante non può fare lo stesso perché non è permesso che ci siano due turbine troppo vicine. Dunque solo il primo agricoltore prenderà i soldi. In un sistema cooperativo invece una decisione può essere presa collettivamente e i profitti vengono reivestiti nella comunità in modo che tutti ne traggano benefici”.