Quale conseguenza dell’abbandono graduale dell’energia nucleare, in futuro la Svizzera dovrà sfruttare sempre di più l’energia idroelettrica e le nuove energie rinnovabili, oltre a promuovere l’efficienza energetica di edifici, apparecchi e della mobilità.

Il Consiglio federale della Svizzera ha un progetto di grande portata: garantire a lungo termine l’approvvigionamento energetico del paese. Efficienza energetica (vedi video sotto), fonti rinnovabili, ricerca e formazione sono quattro delle priorità che il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha fissato per realizzare la sua Strategia energetica 2050.

Nel settembre 2012, il Consiglio federale ha posto in consultazione un primo pacchetto di misure inteso a dare progressivamente un nuovo orientamento all’approvvigionamento energetico svizzero. Si tratta in particolare di diminuire il consumo individuale di energia e di elettricità, di ridurre la quota delle energie fossili e di sostituire la produzione di energia elettrica delle centrali nucleari con una maggiore efficienza energetica e l’incentivazione delle energie rinnovabili. Al raggiungimento di questo obiettivo contribuiranno procedure più semplici e rapide nonché il risanamento e il potenziamento delle reti elettriche.

L’attuazione di tali misure richiederà una revisione totale della legge sull’energia e l’adeguamento di altre norme legali. Un messaggio concernente il primo pacchetto di misure è stato adottato dal Consiglio federale e trasmesso al Parlamento il 4 settembre 2013.