C’è l’Italia, insieme alla Germania, al primo posto dell’ultima classifica mondiale sull’efficienza energetica, The 2018 International Energy Efficiency Scorecard (documento completo allegato in basso), elaborata dall’American Council for an Energy-Efficient Economy (ACEEE), l’organizzazione no-profit americana specializzata nelle politiche volte a ridurre i consumi energetici.

Nella quarta edizione della graduatoria biennale, il nostro paese guadagna una posizione rispetto alla rilevazione precedente (vedi QualEnergia.it sui dati del 2016), quando l’Italia era seconda, a pari merito con il Giappone, battuta solamente dalla Germania.

La classifica, evidenzia una nota dell’ACEEE, include 25 nazioni a livello globale, con punteggi assegnati secondo 36 parametri-indicatori di efficienza in quattro categorie principali: sforzo/impegno nazionale complessivo (national efforts), edilizia, industria e trasporti.

La mappa sotto evidenzia i risultati dei vari paesi (clicca sopra per ingrandire).

Dietro Italia e Germania con 75 punti su 100, troviamo così la Francia, poi Gran Bretagna, Giappone, Spagna. Più lontani dalla vetta, invece, la Cina e gli Stati Uniti, rispettivamente all’ottavo e decimo posto.

Con la tabella e il grafico seguenti, invece, vediamo i punteggi riservati ai diversi stati nelle quattro categorie di riferimento, con il loro peso relativo nella graduatoria finale.

L’Italia non figura mai al primo posto di una singola classifica, ma è anche l’unico paese a essere presente sul podio in tre categorie su quattro, meritando così un voto complessivo particolarmente alto.

Il nostro risultato peggiore è nell’edilizia, a pari merito con la Germania e preceduti da quattro paesi.