La Regione Veneto ha approvato un bando dedicato alla rottamazione di apparecchi per il riscaldamento domestico di potenza inferiore o uguale a 35 kW, alimentati a biomassa, tecnologicamente non in linea con gli standard europei.
Parliamo dunque di stufe o caldaie di piccole dimensioni a legna, pellet, cippato o altre biomasse.
Per il 2018 la Regione ha impegnato 500.000 euro da attribuire a chi si doterà di nuovi impianti termici.
I fondi possono coprire il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 5.000 euro a seconda del tipo di impianto scelto:
- per l’acquisto di stufe, termostufe, inserti, cucine e termocucine a pellet, a legna o a biomossa legnosa il contributo arriva fino a 1.600 euro;
- per l’acquisto di caldaie alimentate a biomassa, con classificazione del generatore almeno 4 stelle, fino a 5.000 euro.
Le domande, il cui modulo sarà pubblicato sul BUR nei prossimi giorni, dovranno pervenire alla Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera entro il 10 settembre 2018.
Oltre al reddito e al carico di inquinanti, in subordine si terrà conto anche dell’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie.