Eolico e solare al 50% del mix elettrico mondiale nel 2050, la previsione BNEF

Le ultime stime di Bloomberg New Energy Finance vedono una notevole crescita delle fonti rinnovabili, sospinte dai costi in continua discesa. Resta però da chiarire il ruolo futuro del gas. Dati e previsioni in sintesi.

ADV
image_pdfimage_print

Eolico e fotovoltaico produrranno metà dell’energia elettrica nel mondo nel 2050: è questa la previsione centrale del nuovo rapporto pubblicato da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) sull’evoluzione delle fonti rinnovabili, New Energy Outlook 2018 (documento allegato in fondo all’articolo con la sintesi dei dati).

Così le tecnologie “verdi”, in totale, rappresenteranno il 64% del mix di generazione tra poco più di trent’anni, come chiarisce il grafico seguente.

Le stime di BNEF si basano essenzialmente sue due fattori: la crescente competitività delle rinnovabili rispetto ai combustibili fossili e il forte calo atteso dei prezzi delle batterie (vedi QualEnergia.it), che favorirà le installazioni di grandi sistemi di accumulo energetico per le reti.

Il grande perdente, secondo gli analisti di BNEF, sarà il carbone, il cui contributo nel mix scenderà dal 38% odierno al 10-11% circa nel 2050.

Tuttavia, la parabola discendente del carbone, anche ipotizzando una completa dismissione di tutte le centrali “sporche” entro il 2035, non riuscirà a ridurre le emissioni di anidride carbonica nella quantità richiesta per limitare il surriscaldamento globale sotto 2 gradi.

In pratica, si legge nel documento, bisognerebbe eliminare, o de-carbonizzare completamente, anche il gas, ma la ricetta sul come e quando raggiungere un simile risultato resta da definire.

Il gas, al contrario, evidenzia BNEF, vedrà un aumento della potenza globale installata – anche se diminuirà il suo peso relativo nel mix, per via del boom delle rinnovabili – con un ruolo fondamentale degli impianti più piccoli e flessibili, che dovranno coprire i picchi di domanda che le rinnovabili e gli accumuli, da soli, non riusciranno a sostenere (vedi QualEnergia.it, Perché il gas non può essere così “amico” delle rinnovabili)

Tornando alle rinnovabili, ecco qualche altro dato interessante del rapporto:

  • Oltre 8.000 miliardi di dollari investiti su scala mondiale in nuovi impianti eolici e solari nel periodo 2018-2050 e più di 540 miliardi di $ destinati alle nuove installazioni di batterie, soprattutto al servizio delle reti elettriche.
  • La penetrazione delle rinnovabili nel mix di elettricità in Europa sarà elevatissimo: 87% nel 2050, mentre Stati Uniti, Cina e India, rispettivamente, potranno contare sul 55-62-75% di risorse a zero emissioni di CO2.
  • Il costo “tutto compreso” dell’energia elettrica generata dal nuovo eolico a terra e dal nuovo fotovoltaico (LCOE, Levelized Cost of Electricity) crollerà ancora del 58% e 71%, rispettivamente.
  • Le vendite di auto elettriche saranno il 55% del totale già nel 2040, vedi qui le ultime statistiche di BNEF sui trasporti.

Il seguente documento è riservato agli abbonati a QualEnergia.it PRO:

Prova gratis il servizio per 10 giorni o abbonati subito a QualEnergia.it PRO

ADV
×