La svolta annunciata da Pechino venerdì scorso sulle sue politiche per il fotovoltaico, frenando la domanda in Cina, potrebbe invece spingerla su altri mercati, come il nostro, grazie all’accelerazione del calo dei prezzi che comporterà.
Se l’effetto era intuibile fin da subito, ora abbiamo le prime stime degli analisti.
Come avevamo scritto, la società di consulenza AECEA, che prevedeva una domanda cinese da 45 GW, ha rivisto al ribasso di circa 10 GW le sue previsioni per questo mercato. North Capital le ha tagliate addirittura di 17 GW – da 52 a 35 GW – ribassando di 8 GW anche la previsione sulla domanda mondiale.
Quest’ultima società di investimenti…