L’Europa non ha ancora trovato un accordo sugli aspetti fondamentali della nuova direttiva per l’efficienza energetica (EED, Energy Efficiency Directive), mentre sui prossimi obiettivi per le fonti rinnovabili al 2030 le discussioni sembrano avanzare in modo un po’ più spedito.

Si può riassumere così quanto emerso dall’ultimo “trilogo” (dialogo a tre) sull’energia del 30-31 maggio, la procedura informale a porte chiuse che coinvolge Commissione, Parlamento e Consiglio per definire una posizione comune di compromesso sui diversi provvedimenti, prima della loro approvazione ufficiale.

La direttiva rinnovabili

Partiamo dalle rinnovabili: l’aspetto centrale è il …

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