Revamping e repowering, per eolico e fotovoltaico un potenziale ancora da cogliere

Buone prospettive anche per le biomasse grazie all'”effetto biometano”. I risultati di un'indagine per individuare la propensione ad ammodernare gli impianti condotta dall'Energy & Strategy Group tra gli operatori italiani di FV, eolico, idroelettrico, geotermico e biomasse.

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Più della metà del parco rinnovabile italiano per potenza installata è stato o sarà soggetto ad interventi di revamping/repowering, anche se il dato è viziato dal vecchio idroelettrico ammodernato durante l’era dei certificati verdi.

Nel fotovoltaico e nell’eolico, dove l’evoluzione tecnologica è stata più marcata ed ha portato in dote un notevole incremento dell’efficienza di produzione, c’è ancora tanto da fare, un ampio potenziale di guadagni sia in termini economici che di produzione.

È questo, in estrema sintesi, quanto emerge dall’indagine condotta 

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