In tema di competitività nelle tecnologie low-carbon sul mercato internazionale, il nostro Paese si difende solo su solare termico e batterie, settori in cui è tra i primi 10 esportatori al mondo.

Tuttavia sta rischiando di perdere altri treni, in particolare quello, ancora allo stato nascente, dei veicoli elettrici, mentre anche su eolico e fotovoltaico non siamo tra i primi negli scambi internazionali.

È questo, in estrema sintesi, quanto emerge da una nuova analisi degli scambi internazionali delle principali tecnologie energetiche a basse emissioni di CO2, realizzata dai ricercatori Enea, Maria Cristina Tommasino e Alessandro Zini …

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