Con la spinta progressiva alle rinnovabili verso il mercato che è in atto da tempo e accelererà nei prossimi anni, nel mondo dell’energia pulita diventerà sempre più centrale il risk-management.

Come sappiamo, l’indirizzo che la UE ha fornito da tempo è quello di puntare sempre di più su sistemi di supporto market based, come le aste, mentre per il fotovoltaico italiano si sta già ragionando addirittura in termini di market parity, cioè investimenti senza nessun incentivo competitivi sul mercato elettrico all’ingrosso.

Per il FV, che senza tariffe incentivanti o l’incentivo implicito dell’autoconsumo deve ricorre a contratti PPA, gestire il rischio di mercato è fondamentale, la questione diventa ancora più spinosa per l’eolico, che …

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