Fotovoltaico su tetto con tracking? Anche sulle grandi coperture può convenire

Una start-up americana ha realizzato un impianto da 1 MW sopra uno stabilimento industriale in California, installando 2.900 inseguitori solari a doppio asse che permettono ai singoli pannelli fotovoltaici di ruotare e inclinarsi. Stimato un aumento della produzione del 30% in più.

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Mancanza di spazio, peso e ingombro degli apparecchi, ventosità: ecco perché sui tetti normalmente non conviene installare impianti fotovoltaici con inseguitori solari.

I sistemi di solar tracking, invece, sono molto diffusi nei grandi parchi fotovoltaici a terra, in aree pianeggianti con alta radiazione solare, grazie alla loro capacità di seguire i movimenti del sole durante la giornata, variando l’inclinazione e l’orientamento dei pannelli per ottimizzare la produzione complessiva di energia elettrica, (articolo di QualEnergia.it con i dati di mercato).

Così una start-up americana sta provando a convincere gli operatori del fotovoltaico che i solar tracker sono un’ottima soluzione anche per le installazioni sulle vaste coperture piane di edifici commerciali-industriali

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