Mobilità sostenibile, firmato decreto che assegna i 35 mln di euro del Minambiente

  • 13 Ottobre 2017

Le risorse stanziate per il programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro previsto dal Collegato Ambientale sono così suddivise: 20 milioni di € al nord e oltre 13 milioni al centro-sud. I dettagli.

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È stato firmato ieri, 12 ottobre, il decreto che ripartisce i 35 milioni di euro previsti dal programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro introdotta dal Parlamento nell’esame del Collegato Ambientale (vedi QualEnergia.it).

Venti milioni di euro andranno al nord, per finanziare 23 progetti di mobilità sostenibile. Oltre 13 milioni di euro andranno invece al centro-sud per finanziare 14 progetti. Le restanti risorse sono destinate alle attività di monitoraggio.

Si tratta – spiega una nota del Ministero dell’Ambiente – di interventi per incentivare il bike e car sharing, il bike e car pooling, il piedibus, i buoni mobilità, programmi di educazione alla sicurezza stradale e di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici e delle sedi di lavoro.

I fondi per il nord

Nel testo della direzione generale clima-energia del Ministero dell’ambiente sono 6 i progetti che verranno cofinanziati in Veneto e in Lombardia, cinque in Emilia Romagna, quattro in Piemonte e 2 in Trentino Alto Adige.

Torino è in vetta alla graduatoria dei finanziamenti con 3 milioni di euro: il punteggio più alto è infatti del progetto PASCAL (Percorsi partecipati scuola lavoro), cui il ministero contribuisce con un milione di euro.

Al capoluogo piemontese è assegnato un ulteriore milione di euro per il progetto Torino Mobility Lab (terzo in graduatoria) e altrettante risorse da destinarsi al progetto “IntraNET per una mobilità sostenibile” proposto dall’Unione Comuni Nord Est Torino.

Sono 980mila euro le risorse per il comune di Collegno destinate al progetto “VIVO” (via le vetture dalla zona ovest di Torino).

Al secondo posto si classifica Padova, con il progetto “Cammin facendo”, cui vanno 990mila euro di fondi statali. Sempre in Veneto, ricevono un milione di euro a testa i progetti “Mobilitate.VI” di Vicenza, il progetto “Venezia in Classe A”, il Comune di Verona e quello di Bassano del Grappa (poco meno di un milione per il progetto Green To Go). Fondi anche alla cittadina della provincia veneziana di Mira (924mila euro per punti attrezzati di interscambio modale).

Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, il cofinziamento ministeriale sosterrà i progetti “Bike To Work” di Modena (608 mila euro), il programma di mobilità ciclabile a Forlì e il progetto POLI-S di Ferrara con 1 milione di euro a testa, gli interventi per migliorare aria e sicurezza decisi dal comune di Ravenna (500 mila euro), il piano “Andare a scuola è un gioco da ragazzi” del comune di Spilamberto (Mo) con 422 mila euro.

In Lombardia vanno un milione a Brescia (progetto MILES), a Bergamo (progetto Bergamo_Bus&Bike) e a Saronno per la ciclo metropolitana Saronnese. Poco sotto il milione sarà l’impegno del ministero per “La grande Mantova si muove sostenibile” e l’iniziativa Territorio di Cremona (937 mila euro).

Quasi 500mila euro vanno infine a Desenzano del Garda per E-WAY. A Trento sono destinati 999mila euro per “Trentino pedala per la mobilità sostenibile”, a Bolzano 593mila euro per la realizzazione di una rete ciclopolitana telematica.

I fondi per il centro-sud

Quattro progetti verranno cofinanziati nelle Marche, due nel Lazio, in Sardegna e in Toscana, uno in Calabria, Campania, Abruzzo e Sicilia.

Ricevono quasi un milione di euro a testa in Toscana il progetto “MODI’” della Provincia di Livorno, “GRO.AR” del comune di Grosseto e “Mosaico Siena”.

Nel Lazio sono finanziati i progetti del Comune di Fiumicino (Fiumicino e Cerveteri sulla linea della eco mobilità, 922 mila euro) e quello denominato “Prossima fermata: Latina sostenibile” con 732mila euro.

Sempre al Centro, nelle Marche, è premiata l’Unione Montana del Catria e Nerone con un milione di euro per il progetto di educazione a percorsi di buona mobilità, il comune capoluogo di Ancona con 997mila euro destinati a “MobiliAttivAncona”, Teramo per il progetto MoveTE, Pesaro con Move on Bike (quasi 600 mila euro).

Nel Mezzogiorno c’è in graduatoria la città di Napoli con il progetto di mobilità ciclabile, l’iniziativa del capoluogo calabrese “Reggio in Bici” e quella del comune di Erice (una mobilità senza emissioni per l’Ericino) cui vanno un milione di euro a testa di fondi statali.

In Sardegna poco meno di un milione sono destinati a Cagliari “per una mobilità intelligente e sostenibile” e a Sassari, cui vanno 960mila euro per il progetto “MO.S.S.

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