Sismabonus ed ecobonus, la guida pratica ANCE

  • 28 Settembre 2017

L'ANCE, associazione nazionale costruttori edili, ha pubblicato una guida pratica su sismabonus ed ecobonus, presentata nel corso di un convegno dedicato al tema.

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L’ANCE, associazione nazionale costruttori edili, ha pubblicato una guida pratica su sismabonus ed ecobonus, presentata nel corso di un convegno dedicato al tema.

“Abbiamo a disposizione una serie di strumenti fiscali che possono innescare quel grande piano di manutenzione e riqualificazione che auspichiamo da tempo, ma servono miglioramenti per renderli sempre più efficienti e duraturi”, ha commentato il presidente dell’Ance, Giuliano Campana.

Nella guida viene riassunto tutto il quadro di queste due agevolazioni, dalla loro forma ordinaria alla cessione del credito.

Un quadro generale

La legge di Bilancio per il 2017 – spiega la premessa alla guida – ha introdotto importanti novità sui cosiddetti “bonus fiscali”, prevendendone, oltre alla proroga, anche una rimodulazione per incentivare maggiormente gli interventi di risparmio energetico, e di riduzione del rischio sismico, estesi ad interi condomini oltre che a singole unità e porzioni immobiliari.

Nello specifico, oltre alla proroga per un ulteriore anno del potenziamento al 50% della detrazione IRPEF per le spese di recupero edilizio delle abitazioni, è stato previsto, da quest’anno:

  • la proroga della detrazione potenziata per gli interventi di riqualificazione energetica, fino a 5 anni in caso di interventi effettuati su edifici condominiali, accompagnata da una rimodulazione degli incentivi con maggiori premialità per gli interventi più incisivi (cd. “Ecobonus”);
  • la proroga quinquennale della detrazione riconosciuta per interventi di prevenzione sismica, anch’essa accompagnata da premialità crescenti in caso di riduzione di classificazione di rischio sismico dell’edificio e per interventi su edifici condominiali (cd. “Sismabonus”).

Per entrambi i bonus, inoltre, in caso di interventi condominiali, viene estesa la disciplina della “cessione del credito” a favore dei contribuenti che, su opzione, decidono di cedere la detrazione spettante alle imprese esecutrici o a “soggetti privati”.

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