A luglio in crescita i consumi di gas: il 75% al settore industriale ed elettrico

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I consumi di gas in Italia di luglio sono cresciuti dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Un aumento molto più contenuto di quanto registrato a giugno. Nel periodo gennaio-luglio 2017 la domanda è cresciuta del 9,5%. Russia e Algeria coprono il 65% della domanda italiana.

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I consumi di gas in Italia a luglio sono cresciuti dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Un aumento comunque più contenuto rispetto a quello del mese scorso (+17,3% anno su anno).

Questo livello di crescita, abbastanza sostenuto, secondo i dati provvisori SNAM, è attribuibile al settore industriale dove si è consumato quasi il 15% in più del luglio 2016 e per la generazione di energia elettrica (vedi dati Terna), che ha registrato un incremento della richiesta di gas del 9% rispetto ad un anno fa.

Un dato, quest’ultimo, che, in una graduatoria virtuale dei “luglio” degli ultimi 12 anni, si assesta a metà classifica.

Questi due comparti hanno contribuito per tre quarti ai consumi di gas naturale del mese di luglio, che in totale si attestano a 4,5 miliardi di metri cubi.

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico (DG SAIE) nel periodo gennaio-luglio 2017 la domanda di gas è cresciuta del 9,5% (43,9 mld di mc), con 3,8 mld di mc in più rispetto ai primi sette mesi del 2016.

Le importazioni nel 2017 sono aumentate dell’11,6%. La gran parte del gas naturale continua ad arrivare dalla Russia (17,5 mld mc) e dall’Algeria: insieme queste due fonti di approvvigionamento rappresentano a fine luglio il 65% circa dei consumi nazionali e il 69% dell’import.

In ripresa le importazioni di gas dal Nord Europa (+43%); ancora in flessione l’import dalla Libia. Segni positivi per i rigassificatori italiani.

La produzione di gas naturale in Italia, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, cala del 2,6%.

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