Barcellona, fotovoltaico per gli edifici pubblici anche integrato dagli accumuli

Il Comune di Barcellona ha annunciato un piano di 12 milioni di € per lo la diffusione di impianti FV sugli edifici pubblici della città. I nuovi progetti sono pensati per massimizzare l’autoconsumo e integreranno, dove sarà possibile, sistemi di storage. Alcune idee della capitale catalana.

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Il Comune di Barcellona ha annunciato nei giorni scorsi un piano di 12 milioni di euro per lo la diffusione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici della città.

La nuova iniziativa è parte del “Programa de Impulso a la Generación de Energía Solar”, lanciato a marzo e che ha lo scopo di promuovere l’autoconsumo da solare nel territorio comunale e di aumentare la potenza FV installata al 2019 del 20% rispetto al 2015.

L’amministrazione ha finora installato impianti FV, che per gran parte cedono la loro produzione alla rete, per una potenza pari a 752 kWp.

Ma i nuovi progetti sono pensati per massimizzare l’autoconsumo e integreranno, dove sarà possibile, sistemi di storage.

Almeno quattro impianti FV su tetto sono in costruzione e altri sei lo saranno dopo l’uscita dei bandi, che sarà probabilmente a breve. L’obiettivo della capitale della Catalogna è di fare poi bandi per altri 31 impianti, per un totale di 1 MW.

Il piano di solarizzazione degli edifici pubblici, che non esclude la partecipazione di investitori private, comporta anche uno sconto fino al 60% dei costi chiavi in mano, oltre che incentivi fiscali.

L’amministrazione ha intenzione anche di creare un distributore elettrico pubblico specializzato in energie rinnovabili che dovrebbe essere operativo nella prima metà del 2018: venderà energia elettrica ai cittadini e al Consiglio Comunale.

La città di Barcellona inoltre ha lanciato di recente una piattaforma online per informare i cittadini dei programmi relativi alla transizione energetica del comune.

Qui una breve video di presentazione del piano solare e per l’autoconsumo di Barcellona.

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