Sardegna, parte il programma di integrazione della mobilità elettrica

Il piano ha una dotazione finanziaria di 15 mln di €, di cui 10 per l'acquisto di veicoli e infrastrutture. La rete di infrastrutture sarà concentrata su 5 aree: Città Metropolitana Cagliari, Rete Metropolitana Sassari, Reti urbane Olbia, Nuoro e Oristano. Diversi interventi nelle isole minori sarde.

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La Regione Sardegna punterà su progetti innovativi nel settore della mobilità elettrica.

Lo farà attraverso il suo “Piano sulla Mobilità Elettrica” (vedi sintesi in allegato), già previsto dal Piano Energetico e Ambientale Regionale, da realizzare con risorse inserite nel Patto per la Sardegna firmato con il Governo.

La Regione ha deciso di dare un’accelerazione agli interventi di promozione in quest’ambito, coerentemente con la strategia energetica in materia di Smart Grid e Smart City. La Giunta, su proposta dell’assessora dell’Industria Maria Grazia Piras, ha infatti dato il via libera al Programma di integrazione della mobilità elettrica che ha una dotazione finanziaria (Fondi FSC 2014-2020) di 15 milioni di euro (10 mln per l’acquisto di veicoli e infrastrutture e 5 mln di supporto alle imprese locali).

Sono previsti la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, l’acquisto di nuove auto elettriche e la realizzazione di sistemi di mobilità elettrica integrati. La rete di infrastrutture sarà concentrata su 5 aree: Città Metropolitana di Cagliari, Rete Metropolitana di Sassari, Reti urbane di Olbia, Nuoro e Oristano.

Interventi sperimentali sono previsti anche nelle isole minori. Sono coinvolti i primi 8 Comuni per numero di abitanti, con una popolazione di oltre 865mila persone e una mobilità ‘generata’ pari al 75% degli spostamenti quotidiani in Sardegna.

Saranno acquistati veicoli elettrici, verranno costruite colonnine di ricarica (650 colonnine, di cui 50 fast charge con potenza superiore ai 22 kW) e infrastrutture sulle strade statali 131, 131 DCN e 130. Previste anche infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità.

“Oggi stiamo compiendo un passo importante verso l’era della mobilità elettrica in Sardegna”, ha detto l’assessora Maria Grazia Piras. “Vogliamo salvaguardare le città e i paesi della nostra isola e renderli sempre più a misura d’uomo attraverso l’uso di forme di trasporto alternative a basso impatto ambientale. Ma non solo. La mobilità elettrica – ha commentato l’assessora – rappresenta anche una grande opportunità occupazionale nei settori manifatturiero, impiantistico e dei servizi con un mercato potenziale attuale e futuro enorme, con delle forti ricadute sul territorio. Ecco perché abbiamo deciso di destinare una parte delle risorse alle azioni di supporto alle imprese in regime di aiuto. Penso ad azioni di car sharing, al coinvolgimento delle strutture alberghiere, alle infrastrutture di collegamento tra le città e gli aeroporti e al cofinanziamento per l’installazione di strutture di ricarica private”.

Oltre alle grandi città e alle grandi arterie stradali, diverse infrastrutture saranno realizzate in alcune aree strategiche dal punto di vista ambientale e turistico: Carloforte, La Maddalena, l’isola dell’Asinara e Sant’Antioco, zone dove è possibile fare interventi sperimentali. “Le isole minori, in virtù anche delle loro peculiarità ambientali e turistiche, sono le aree dove si può avviare in tempi rapidi lo sviluppo di progetti di mobilità elettrica inserite in reti intelligenti e di info-mobilità di tipo sperimentale che possono essere di esempio e verifica di iniziative più ampie da estendere poi a livello regionale e nazionale”, ha detto l’assessora.

Il Piano ha visto – in virtù dell’accordo di collaborazione esistente sulla mobilità elettrica con l’Assessorato dell’Industria (L. 241/90) – anche la partecipazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, e in particolare del gruppo di ricerca di Energetica Elettrica coordinato dal professor Alfonso Damiano. Il Piano prevede che il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica collabori attivamente per i prossimi 4 anni nello sviluppo e nel monitoraggio tecnico e scientifico del progetto.

La Regione Sardegna ospiterà mercoledì 21 e giovedì 22 giugno l’incontro dei G7 sul tema dei trasporti.

Sintesi del Piano Mobilità Elettrica della Regione Sardegna (pdf)

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