Si chiama MONICA (sigla che sta per “MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria”) ed è un sistema multisensore portatile progettato dall’ENEA in grado di misurare gli inquinanti dell’aria per poi indicare il livello complessivo di esposizione all’inquinamento dell’area in cui ci si trova.

Montato su bici, passeggini o scooter, il “navigatore antismog” o smog tracker misura le emissioni lungo il percorso, le visualizza sullo smartphone in tempo reale tramite un’app e le condivide con altri utenti, creando vere e proprie mappe della qualità dell’aria.

Questo smog tracker, sviluppato nel Centro di Ricerca ENEA di Portici, è pronto per la sperimentazione su campo, ma per verificarne il corretto funzionamento i ricercatori devono realizzare almeno 10 esemplari di MONICA da affidare ad un primo insieme di “sperimentatori” che li utilizzeranno nelle loro città. Per questo l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha aperto una campagna di crowdfunding, per raccogliere i fondi necessari.

“L’obiettivo – spiega il Presidente ENEA Federico Testa – non è solo di trovare finanziamenti in tempi notoriamente complessi per la ricerca, ma di sperimentare un approccio di comunicazione diretta, partecipata e consapevole ai problemi dell’ambiente e della salute”. Gli interessati potranno non solo contribuire direttamente al progetto, ma partecipare ai test, visitare i laboratori, sperimentare il sensore in prima persona e ricevere newsletter sugli sviluppi e i risultati del progetto.

Si può partecipare alla sperimentazione contribuendo al progetto di crowdfunding sulla piattaforma Eppela.com/monica e interagendo con i canali social di Facebook, Twitter e prossimamente anche Instagram.