Bollette elettriche, Tutela Simile e Maggior Tutela: ecco cosa cambia da gennaio 2017

  • 9 Novembre 2016

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Dal primo gennaio 2017 per la fornitura elettrica Tutela SIMILE, il nuovo contratto standard disegnato dall’Autorità per accompagnare verso il mercato libero dell'elettricità. Piccoli cambiamenti anche nel regime di Maggior Tutela, che resta disponibile fino all'abrogazione ex lege. Vediamo le novità in arrivo.

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Dal 1° gennaio 2017 tutti i clienti domestici e le piccole imprese, attualmente serviti in Maggior Tutela, potranno scegliere il contratto di Tutela SIMILE, il regime istituito  dall’Autorità per l’Energia al fine di accompagnare il consumatore verso il mercato libero dell’elettricità.

Come funziona

La Tutela SIMILE è una particolare tipologia di contratto di fornitura di energia elettrica di durata di 12 mesi non rinnovabile.

Tale contratto  pur basandosi sul mercato libero, è composto da condizioni contrattuali definite dall’Autorità, obbligatorie ed omogenee per tutti i venditori.

Le condizioni economiche saranno analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela ma con la riduzione di un bonus una tantum – qualora il contratto perduri per tutti i 12 mesi – diverso da fornitore a fornitore, che verrà applicato nella prima bolletta .

Per tale ragione le offerte di Tutela SIMILE saranno facilmente confrontabili tra loro e con il servizio di Maggior Tutela.

Il contratto

Il contratto di Tutela SIMILE e potrà essere stipulato con il fornitore, attraverso il sito dedicato, gestito da  Acquirente Unico, che sarà disponibile dal 1° gennaio 2017.

Sul sito, il cliente potrà scegliere in modo facile tra un numero limitato di offerte commerciali  standard, ordinate in funzione del valore del bonus una tantum offerto dai venditori.

Il cliente potrà aderire alla Tutela SIMILE fino al 30 giugno 2018 e la fornitura avrà una durata massima di 12 mesi.

E dopo i 12 mesi?

Alla scadenza del contratto il cliente potrà scegliere se rimanere con lo stesso fornitore sottoscrivendo una nuova offerta di mercato libero oppure potrà stipulare un contratto di mercato libero con un fornitore diverso.

In caso di mancata conclusione di un nuovo contratto, il cliente finale resterà con il fornitore ammesso alla Tutela SIMILE e gli saranno applicate condizioni contrattuali ed economiche di mercato libero in base ad una struttura standard definita dall’Autorità.

Resta salva la facoltà del cliente finale di richiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela.

Come cambia la Maggior Tutela

Dal 1° gennaio 2017 cambiano anche alcune condizioni del servizio di  Maggior Tutela, che sarà sempre riservato alle famiglie e alle piccole imprese (con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro).

Potranno ancora accedere alla Maggior Tutela, cosi come oggi, i clienti aventi diritto che ne fanno richiesta, che non hanno sottoscritto offerte sul mercato libero o che si trovano, per qualsiasi causa, senza un fornitore di energia elettrica sul mercato libero.  

Rispetto a oggi, dal 1° gennaio 2017 il prezzo sarà sempre calcolato trimestralmente; tuttavia il metodo utilizzato sarà caratterizzato da un più immediato allineamento con i costi di approvvigionamento sostenuti per servire i clienti, mentre le altre condizioni contrattuali non subiranno variazioni.

Il servizio di Maggior Tutela resterà in vigore fino alla sua rimozione ex-lege.

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