In Emilia Romagna 200 enti pubblici si alimenteranno con energia al 100% rinnovabile

  • 3 Novembre 2016

Si è concluso il primo eco-bando regionale realizzato in Italia dall'Emilia Romagna per la fornitura di energia elettrica a circa 200 enti pubblici, che nel 2017 potranno alimentarsi con energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili e a prezzi inferiori, risparmiando circa 6 milioni di euro.

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Concluso il primo eco-bando regionale realizzato in Italia dall’Emilia Romagna per la fornitura di energia elettrica a circa 200 enti pubblici, che nel 2017 potranno alimentarsi con energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili e a prezzi inferiori.

Sono 3,1 i milioni di euro risparmiati dalle Asl e 2,8 i milioni di euro risparmiati complessivamente dagli altri enti: Comuni, Unioni di Comuni, scuole, università, oltre a Regione, Enti regionali e a tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, ossia i soggetti obbligati dalla legge regionale all’utilizzo delle convenzioni di Intercent- ER. 

È la prima volta che una simile iniziativa viene realizzata in una regione italiana.

Il bando, del valore di 32,8 milioni di euro, prevede infatti che gli enti che hanno aderito alla Convenzione quadro stipulata da Intercent-ER possano rifornirsi solo di energia proveniente da fonte rinnovabile eolica, solare, idraulica, geotermica e da biomassa.

Sul fronte dei benefici ambientali – fa sapere la Regione tramite una nota stampa – si stima che per l’anno prossimo verranno evitate emissioni nocive per 284mila tonnellate di CO2, con una diminuzione dei consumi di combustibile pari a 930mila barili di petrolio.

In particolare, la riduzione prevista in termini di anidride carbonica rappresenta l’equivalente delle emissioni annue di 57mila automobili di medie dimensioni (che percorrono 50.000 km all’anno) oppure l’equivalente della capacità di assorbimento di CO2 di 5,7 milioni di alberi di grandi dimensioni.

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