Finestre FV, nuove soluzioni architettoniche per produrre elettricità

Usare le grandi superfici vetrate per trasformarle in impianti FV pressoché invisibili, evitando di oscurare gli interni. Diverse le soluzioni tecnico-architettoniche testate nel mondo. Per renderle esteticamente accettabili nasce un brevetto e una startup della Bicocca di Milano.

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I giganti che stanno fra noi e una società energeticamente sostenibile sono in ogni città moderna ed è difficile non notarli, essendo alti centinaia di metri e scintillanti al sole.

Si chiamano grattacieli, e pur essendo la risposta più razionale al problema di concentrare tante persone in poco spazio, soprattutto dove questo spazio è estremamente costoso, sono anche la struttura abitativa che, al momento, è la più difficile da trasformare in un edificio ad energia zero.

La ragione è semplice: i grattacieli sono tutta parete e poco tetto, quindi hanno enormi superfici che assorbono o emettono calore, moltiplicando l’energia richiesta per la climatizzazione, e altezze estreme che richiedono energia per pompaggio e ascensori. Al tempo stesso, però, hanno pochissima superficie orizzontale dove sistemare i pannelli solari, ed è una superficie spesso occupata da locali tecnici, serbatoi, eliporti, condizionatori.

Rendere un grattacielo sostenibile sembra una sfida impossibile. E invece la soluzione c’è, ed è sotto ai nostri occhi …

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