FV residenziale e accumulo, i vantaggi del sistema componibile di Growatt

Growatt, azienda cinese che produce inverter e sistemi di accumulo FV, si avvale in Italia della collaborazione esclusiva del distributore Omnisun che ne commercializza i prodotti sul territorio nazionale. Tra questi, il sistema di accumulo SP 2000. Scopriamone caratteristiche e vantaggi.

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La normativa lo dice chiaramente: si può installare un sistema di accumulo su un impianto esistente o di nuova realizzazione (tranne alcuni casi particolari che riguardano il primo conto energia).

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione fiscale del 50% vale anche quando l’accumulo è installato in un secondo momento rispetto all’impianto fotovoltaico. Intanto i prezzi delle batterie continuano a scendere.

Tutti elementi che favoriranno sempre di più la diffusione dei sistemi di accumulo nel settore residenziale.

Vediamo poi che molti tra i più grandi produttori di inverter stanno rendendo compatibili i loro dispositivi con i diversi tipi di batterie in commercio.

È il caso di Growatt, un’azienda cinese che produce inverter e sistemi di accumulo FV nello stabilimento di Shenzhen. I suoi prodotti vengono distribuiti in 80 Paesi tra cui l’Italia, in cui l’azienda si avvale da quattro anni della collaborazione esclusiva del distributore Omnisun.

Incontriamo oggi il direttore commerciale di Omnisun, Roberto Croce per parlare del sistema di accumulo SP 2000, certificato CEI 0-21.

Direttore Croce, il vostro sistema di accumulo SP 2000 è componibile e può essere dotato di una batteria agli ioni di litio, fornita dall’azienda, o di una batteria al piombo eventualmente acquistata altrove …

Esatto. In particolare l’impianto SP 2000 è disponibile in due soluzioni: il regolatore di carica rimane lo stesso e può essere però associato a una batteria agli ioni di litio da 2,7 kWh nominali, oppure a una batteria da 5 kWh nominali che possono essere utilizzate all’80%. Queste due batterie al litio abbinate al sistema SP 2000 sono prodotte da Darfon, storico produttore specializzato nella produzione di batterie a litio ed appartenente al gruppo Benq. Hanno una vita stimata di minimo 5000 cicli di carica e scarica.

Batteria al litio o al piombo, come cambiano le performance del sistema di accumulo?

La batteria al piombo è una buona scelta giusto per iniziare ad approcciare i sistemi di accumulo con un investimento sicuramente ridotto rispetto a quello delle batterie al litio, che hanno un prezzo sicuramente superiore. Il piombo, però, se non adeguatamente dimensionato, può essere oggetto di alcune problematiche, dovute per esempio a cariche o scariche parziali che ne accorciano la vita media e la capacità utile. Il rischio, quindi, è dover intervenire con una manutenzione già dopo pochi anni. Peraltro queste batterie, se non fanno già parte di un sistema integrato, hanno garanzie ridotte, di circa 2-3 anni, rispetto a una media di 5-10 per il litio.

Quali sono i vantaggi nell’installazione di un sistema di accumulo componibile rispetto a un sistema all-in-one?

Dal punto di vista del cliente il primo vantaggio comune a tutti i sistemi componibili consiste nella possibilità di installare questo dispositivo in impianti esistenti senza dover cambiare l’inverter, se le sue performance sono ancora buone. Dal punto di vista di un distributore o di un installatore i vantaggi sono diversi. Innanzitutto, in un mercato in cui la domanda è piuttosto eterogenea, perché deriva sia da impianti installati che da impianti nuovi, avere un prodotto componibile consente al rivenditore di rivolgersi a un bacino più ampio di possibili clienti. Inoltre, uno dei vantaggi strettamente correlati a SP 2000 è legato al peso ridotto e alla semplicità di installazione, che permette agli installatori di ridurre il tempo di integrazione di questo dispositivo nel sistema fotovoltaico.

Richiede particolari attività di manutenzione?

No, ma per ottimizzare l’autoconsumo viene fornito gratuitamente insieme al sistema di accumulo un sistema di monitoraggio wifi che viene installato contestualmente su SP 2000. I dati vengono raccolti e inviati su un server dedicato e il cliente, accedendo con user e password, potrà consultarli quando necessario. L’utente potrà inoltre impostare degli allarmi che verranno inviati in automatico sul proprio indirizzo email. In caso di malfunzionamento o di fermo impianto, questo sistema consente ai tecnici, che dovranno intervenire, di consultare, anche da remoto, lo storico del comportamento dell’impianto per individuare il problema in modo più rapito ed esatto.

Con quale tipo di inverter è compatibile SP2000?

Ad oggi SP 2000 è compatibile con inverter monofase indipendentemente dalla marca. Nei primi mesi del 2017 è prevista l’entrata in commercio del sistema di accumulo SP 3000, che sarà compatibile anche con gli inverter trifase.

Quindi per ora vi rivolgete solo al settore residenziale. Quanti impianti installerete entro fine anno?

Secondo l’andamento delle attuali vendite nel 2016 installeremo in Italia circa 1000 sistemi di accumulo SP 2000.

La domanda arriva principalmente da impianti nuovi o esistenti?

Trattandosi di un sistema di accumulo componibile è stato possibile operare con maggiore semplicità anche sugli impianti esistenti, che ad oggi costituiscono la fetta più grande del nostro portfolio installazioni. Alcuni di questi erano impianti incentivati con i vari conti energia.

Parliamo della strategia commerciale con cui Omnisun distribuisce in Italia questo prodotto di Growatt. Vi rivolgete principalmente agli installatori o direttamente al cliente finale?

Ci rivolgiamo principalmente ai distributori di materiale elettrico o rivenditori specializzati nel fotovoltaico. Anche gli installatori fanno parte del nostro network di vendita, ma per lo più sono realtà medio-grandi, che lavorano su decine di impianti ogni mese.

Il mercato degli accumuli nel residenziale sta muovendo in Italia i suoi primi passi e per una decisa accelerazione del mercato sarà necessaria anche una fitta campagna di sensibilizzazione e informazione sul tema. Voi con quale strategia comunicativa vi muovete nel mercato?

La formazione e l’informazione tecnica rivolta ai rivenditori e agli installatori che poi proporranno il prodotto al cliente finale è fondamentale. In autunno daremo il via a una serie di meeting tecnici gratuiti che coinvolgeranno gli installatori e i distributori presenti nel nostro network, ma anche tutti coloro che vorranno conoscere meglio il mercato italiano degli accumuli integrati agli impianti fotovoltaici.

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