Bollette, da ottobre in leggero calo l’elettricità, aumenta il gas

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Il nuovo aggiornamento trimestrale. Dal primo ottobre la bolletta dell’elettricità torna a scendere dopo l'esplosione primaverile dei costi di dispacciamento, per il gas il dato è invece in aumento, anche se meno marcato rispetto alla prevedibile stagionalità autunnale. Nel 2016 in totale la famiglia tipo risparmia quasi 100 euro sul 2015.

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Dal primo ottobre 2016 la bolletta dell’elettricità torna a scendere, dopo gli aumenti arrivati a luglio in conseguenza di sospetti fenomeni speculativi sul mercato dei servizi di dispacciamento. Mentre si registra un leggero incremento per la bolletta gas, in concomitanza della normale stagionalità autunnale, comunque meno marcato rispetto a quanto prevedibile.

Per il trimestre che inizia domani, stabilisce l’Aeegsi nel nuovo aggiornamento, la famiglia tipo (consumi per 2.700 kWh all’anno e potenza impegnata di 3 kW) pagherà il kWh l’1,1% in meno, mentre per il gas l’aggiustamento sarà del +1,7%.

L’elettricità

Per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra l’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016) sarà di 499 euro, con un calo del -1,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2015), corrispondente ad un risparmio di 5 euro.

Nel quarto trimestre del 2016, l’andamento del prezzo dell’energia elettrica è determinato principalmente dal calo dei costi di approvvigionamento.

In particolare sono stati rivisti verso i costi di dispacciamento, cioè quelli per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico, anche grazie ai primi effetti dei provvedimenti dell’Autorità (delibera 342/2016 e 459/2016) per far cessare e perseguire le possibili condotte speculative dei mesi scorsi tenute dagli operatori dell’offerta e della domanda nei mercati all’ingrosso dell’elettricità.

A luglio, ricordiamo, per la bolletta elettrica era arrivato un forte rincaro, dovuto alle citate dinamiche anomale sul mercato dei servizi di dispacciamento attualmente oggetto di indagine. Questo aumento – secondo la ultima decisione del Tar – sarà rimborsato automaticamente agli utenti qualora alla conclusione del procedimento, attesa per febbraio 2017, venisse ritenuto illegittimo.

Tornando alle bollette per il trimestre ottobre-dicembre, nel dettaglio, la riduzione per l’energia elettrica riflette il calo dei costi della ‘materia energia’, che contribuisce con un -1,6% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo.

Tale diminuzione è a sua volta scomponibile in -0,9% per i costi di acquisto della materia prima, -1,1% per i costi di dispacciamento e +0,4% per la componente di perequazione dei costi di approvvigionamento.

Il calo dei costi di approvvigionamento è in parte controbilanciato da un leggero incremento dei costi per gli oneri generali di sistema, +0,5%, derivante da un leggero incremento dell’UC3, +0,27% (componente a copertura degli squilibri dei sistemi di perequazione dei costi di trasporto dell’energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione) e da piccoli aggiustamenti dell’A5, +0,07% (componente per finanziare le attività di ricerca in aree di interesse del sistema elettrico nazionale e a beneficio dei consumatori) e dell’As, +0,16% (componente per finanziare il sistema dei bonus destinati ai clienti domestici elettrici che si trovano in stato di disagio fisico o economico).

Si arriva così al complessivo -1,1% per la spesa del cliente tipo.

Il gas

Per il gas la spesa della famiglia tipo (consumi per 1400 mc/anno) nell’anno scorrevole sarà di circa 1.033 euro, con una riduzione del 8,1%, corrispondente a un risparmio di 91 euro rispetto all’anno precedente.

La variazione nel gas per il trimestre – +1,7% –  è sostanzialmente legata alla crescita della componente ‘materia prima’, dovuta principalmente all’aumento delle quotazioni gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre per la naturale stagionalità connessa al periodo autunnale.

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