Nuovo ribasso record FV: in Cile produrrà a metà prezzo rispetto al carbone

Con 29,1 $/MWh il fotovoltaico si rivela la fonte in assoluto più economica nell'ultima asta tenutasi nel Paese e alla quale hanno partecipato impianti sia da fonti convenzionali che da nuove rinnovabili. Anche l'eolico, con un offerta pari a 38,1 $/MWh batte sia gli impianti a gas che a carbone.

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Quest’estate il fotovoltaico ha fatto registrare un ulteriore record storico: in un’asta chiusa a fine agosto in Cile, lo sviluppatore spagnolo Solarpack Corp. Tecnologica ha vinto la gara per un parco da 120 MW accettando di fornire l’elettricità solare all’incredibile prezzo di 29,1 $ a MWh.

È stato dunque già battuto il record stabilito a maggio in un’asta a Dubai, che aveva visto il MWh da solare scendere a 29,9 $/MWh.

La stessa asta cilena ha certificato che, in certi contesti, già oggi le nuove rinnovabili non temono il confronto con le fonti fossili più “economiche” che, come non ci stanchiamo di ripetere, sono economiche solo perché scaricano sulla collettività i loro enormi costi sanitari, ambientali e climatici.

Nelle aste cilene, i produttori fanno un’offerta economica senza specificare la tecnologia che adotteranno per la generazione, le offerte vengono inserite in una graduatoria dalla quale pescano i distributori, partendo ovviamente dalle più economiche, fino ad esaurire il contingente bandito.

Nella gara di fine agosto le fonti pulite si sono aggiudicate circa la metà dei 12.430 GWh annuali messi all’asta. Le centrali a carbone più competitive sono riuscite a offrire l’energia solo a prezzi pressoché doppi rispetto al parco FV del record.

Per la precisione, se il FV è sceso a 29,1 $/MWh, l’eolico è arrivato a 38,1 $/MWh, le centrali a gas a circa 47 $/MWh, il carbone a 57, l’idroelettrico a 60 e la geotermia a 66 $/MWh.

In media le offerte di questa asta sono del 40% inferiori a quelle delle gara dell’anno scorso.

Tra gli ingredienti che hanno permesso il ribasso dello sviluppatore spagnolo di FV – oltre al calo dei prezzi dei moduli (che sembra destinato a proseguire) – la radiazione solare da record dell’area dove sorgerà il parco, nella regione di Tarapaca: ad alta quota, vicino all’equatore e in una delle zone più secche del pianeta.

Solarpack, che ha già realizzato impianti per 37 MW nel Paese e altri 21 sono in cantiere, inizierà a costruire “il parco del record” nel 2018, che sarà operativo entro il 2019.

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