La bici elettrica si fa largo in città con il primo gruppo d’acquisto

L’iniziativa promossa da Legambiente coinvolge diversi centri italiani, tra cui Roma e Genova, scelti proprio per le maggiori difficoltà imposte ai ciclisti dalle strade collinari con tante salite. La pedalata assistita è la soluzione ideale per lasciare a casa l’auto o lo scooter senza fare troppa fatica in sella. Le offerte tecniche ed economiche.

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Sul ruolo che potrebbe avere la bicicletta nei trasporti ecologici delle nostre città abbiamo parlato di recente, quando a luglio il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha firmato il decreto ministeriale per finanziare, con 35 milioni di euro, un Programma nazionale sperimentale di mobilità sostenibile (vedi QualEnergia.it).

In attesa di vedere quanti e quali progetti richiederanno fondi per misure dedicate alle due ruote, c’è da segnalare l’iniziativa di Legambiente, che ha creato il primo gruppo d’acquisto italiano per le biciclette a pedalata assistita.

Questi mezzi, conosciuti anche come e-bike o bici elettriche, stanno iniziando a diffondersi non solo negli ambienti urbani, ma anche per attività outdoor (pensiamo alla mountain bike con pedalata assistita, sempre più utilizzata in montagna).

Il principale vantaggio è che il motorino elettrico, alimentato da un pacco batteria, consente di pedalare con minore fatica e a maggiore velocità, soprattutto se il percorso non è del tutto pianeggiante.

Una bella marcia in più in città “problematiche” come Roma, Genova, Potenza e Palermo, ricche di colline e strade in saliscendi, che non a caso figurano tra le città promotrici del GAME, gruppo di acquisto mobilità elettrica, lanciato dall’associazione ambientalista per riunire tutte le persone interessate alle nuove e-bike.

L’iniziativa, evidenzia Legambiente, è rivolta soprattutto ai pendolari che ogni giorno devono compiere tragitti entro dieci chilometri; i tipici percorsi casa-lavoro e casa-scuola, quindi, dove è più facile rinunciare all’automobile o allo scooter preferendo un mezzo a due ruote totalmente ecologico.

D’altronde, come ha sempre sostenuto anche la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), il modo migliore per ridurre il traffico e l’inquinamento urbano non è sostituire le vetture tradizionali con altre a zero emissioni, ma eliminarle il più possibile dalle strade, a favore degli spostamenti a piedi, in bici e sui mezzi pubblici.

La logica del GAME è la stessa di gruppi analoghi per l’acquisto di altri prodotti: più si è, meno si paga, puntando insomma al massimo risparmio sui prezzi di listino.

Dopo aver valutato le varie offerte tecniche/economiche pervenute, Legambiente ha individuato le due aziende partner. Ci sono, infatti, due possibilità: la prima è acquistare solo un kit ruota posteriore per modificare una vecchia bicicletta. È la soluzione più economica per chi, magari, già possiede un mezzo a due ruote perfettamente funzionante e in buono stato.

Altrimenti, per gli aderenti a GAME ci sono due modelli di e-bike cittadina, completi di tutto punto e con motori elettrici particolarmente performanti.

Per quanto riguarda l’assistenza, nelle città promotrici (anche Milano, Bologna e Padova, oltre a quelle già citate) ci saranno dei punti dedicati all’installazione gratuita dei kit ruota e alla manutenzione/riparazione dei guasti per la durata di un anno, a fronte del pagamento di un piccolo extra costo iniziale.  

Tutte le informazioni e i prezzi sulla pagina del GAME

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