Una smart grid dimostrativa è operativa in Emilia Romagna

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Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-Cesena, ospita una delle sei smart grid sperimentali realizzate nel progetto europeo GRID4EU. Enel e altri partner hanno testato nuove tecnologie applicate al controllo delle rete elettrica. Benefici per 35mila clienti collegati in BT e anche connessioni web molto più rapide.

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Regolare e governare il flusso di elettricità che passa nella rete a BT e MT per ridurre le variazioni di tensione sia nella fase di prelievo sia di consumo, garantendo elevati standard di qualità della rete su un territorio. E poi, ancora, integrare fonti rinnovabili e distribuite, prevedere il funzionamento in isola e l’accumulo energetico. È la smart grid.

Progetti dimostrativi simultanei, esportabili e strettamente integrati tra loro sono stati sviluppati con il progetto europeo GRID4EU, di cui avevamo parlato recentemente insieme ad un altro progetto, iGreenGrid, entrambi presentati di recente da Ricerche sul Sistema Energetico (RSE) a Milano (QualEnergia.it, Due progetti europei sulle smart grid: dalle simulazioni alle applicazioni concrete).

Uno dei sei progetti sperimentali di GRID4EU, realizzati in altrettanti Paesi europei, è stato sviluppato in Emilia-Romagna, a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena, zona scelta per la forte presenza di energia da fonti rinnovabili.

L’impianto sperimentale è stato realizzato da E-distribuzione, società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, insieme a Siemens, Cisco, RSE e Selt, nell’ambito di uno dei punti del Protocollo sottoscritto tra Enel e Regione Emilia-Romagna all’interno del Piano energetico regionale.

I lavori hanno interessato due cabine primarie di trasformazione di alta tensione/media tensione (132.000 /15.000 Volt), 20 linee a 15.000 Volt e circa 100 cabine secondarie di trasformazione media-bassa tensione da esse alimentate e che percorrono la direttrice della E45 partendo da Cesena, sino alle zone più alte dell’Appennino.

Le due cabine primarie sono state equipaggiate con un sistema di controllo e monitoraggio avanzato della rete di media tensione che comunica in tempo reale con i generatori di media tensione, con un sistema di storage e con le cabine secondarie.

Il sistema di accumulo di energia con batterie a ionio di litio ha una potenza pari a 1MVA. Inoltre è stato realizzato un sistema di comunicazione “always on” che connette tutti i nodi rilevanti della rete elettrica basato su tecnologie wireless di quarta generazione (LTE-long term evolution).

Sono più di 35mila i clienti connessi in bassa tensione che hanno ottenuto benefici concreti in termini di stabilità della rete nella realizzazione del progetto dimostrativo, ma anche connessioni al web molto più rapide grazie proprio all’utilizzo di questo sistema di comunicazione wireless di ultima generazione.

I risultati del progetto GRID4EU in Emilia Romagna, che ha portato alla realizzazione di soluzioni avanzate di reti elettriche intelligenti anche in Francia, Germania, Spagna, Svezia e Repubblica Ceca, sono stati presentati la scorsa settimana (14 luglio) nell’impianto sperimentale di accumulo di energia installato a Mercato Saraceno.

Il progetto, lanciato a Parigi nel 2011, è durato 5 anni e ha coinvolto un consorzio di 27 partner provenienti da 12 Paesi dell’Unione europea (che lo ha co-finanziato), tra cui principali distributori di energia europei (Enel Distribuzione, ERDF, Iberdrola, CEZ Distribuce, Vattenfall e RWE) e i primari centri di ricerca e università (RSE, Comillas, KUL). Ha avuto a disposizione un budget di 8,2 milioni di euro co-finanziato dall’Unione Europea.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha sottolineato che reti efficienti e smart grid, oltre a fare innovazione industriale, danno anche importanti ricadute economiche. “Gli investimenti per l’ammodernamento sulle reti e sulle smart grid – ha detto – diventano un importante elemento di attrattività per il nostro territorio. Una regione con una rete più efficiente e sicura è più attrattiva, in grado di garantire di offrire servizi avanzati alle imprese e ai cittadini. L’innovazione e l’investimento in tecnologia risponde sia all’esigenza di risparmio energetico che alla creazione di posti di lavoro”.

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