Speculazione MSD: TAR sospende aumenti in bolletta

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Accogliendo il ricorso presentato da Codacons, il Tar Lombardia sospende l'aggiornamento tariffario per l'elettricità disposto dall'Autorità per l'Energia per il trimestre luglio-settembre che prevedeva aumenti dovuti alle sospette dinamiche speculative sul Mercato Servizi Dispacciamento. Ma l'Aeegsi ha già preparato istanza di revoca.

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Gli aumenti in bolletta decisi dall’Autorità per l’Energia per il trimestre luglio settembre vanno sospesi, in attesa che il regolatore concluda l’indagine avviata sulle presunte dinamiche speculative avvenute negli ultimi mesi sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD).

Il Tar Lombardia (decreto cautelare in allegato in basso) ha infatti accolto il ricorso dell’associazione dei consumatori Codacons contro la delibera 354/2016, che aveva fissato un aumento del 4,3% per la bolletta elettrica, per un +3,3% dovuto all’impennata dei costi sul MSD, che su questo sito avevamo denunciato già il 20 giugno.

“Pure alla stregua di quanto enunciato in atti impugnati dall’Autorità – si legge nella pronuncia – sembra ragionevolmente emergere l’ascrivibilità del nuovo prezzo (…) a comportamenti economicamente non lineari posti in essere da vari operatori nell’ambito del servizio del dispacciamento (…)”.

“Proprio alla stregua di ciò – continuano i giudici – la medesima Autorità ha dato avvio (delibera 342/2016/E/EEL del 24 giugno 2016) ad un procedimento”. Considerando che “tale procedura è in corso e che perciò sembra opportuno che solo alle relative conclusioni possano essere ridefiniti quegli aumenti percentuali già posti a carico dell’utente finale a decorrere dal 1 luglio del c.a. – intervenuti questi come rideterminazione del citato nuovo prezzo unitario a carico di quest’ultimo – senza conoscere, alla data del 28 giugno 2016, se effettivamente i relativi aumenti percentuali possano essere legittimamente ascritti all’utente finale stesso”, il Tar ha sospeso la delibera con gli aggiornamenti.

Soddisfazione da parte del Codacons: “Grazie al Codacons – commenta il presidente  Carlo Rienzi – 30 milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta della luce e del gas ribassata e senza aumenti. Era assurdo infatti rincarare le tariffe per effetto di illeciti sui quali adesso dovrà pronunciarsi la magistratura”.

Ma la vicenda non è chiusa: “I relativi aumenti – si specifica nel decreto del Tar – se dimostrati legittimi, potranno essere agevolmente recuperati nell’ambito degli ulteriori sistemi di fatturazione attraverso idonee ed eque modalità di prelievo”.

L’udienza sul merito è ora fissata per il 15 settembre. Ma il collegio dell’Autorità, riunitosi oggi d’urgenza, ha già approvato la delibera 410/2016 (in allegato in basso) che prevede l‘istanza di revoca del decreto cautelare del Tar: il decreto cautelare del Tar, si legge nella delibera “si presta ad essere censurato in quanto si basa su un’erronea rappresentazione degli elementi di fatto e di diritto rilevanti.”

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