Fotovoltaico, arriva l’impianto che si installa “da solo” in un’ora e un quarto

Semplificare le procedure di installazione è uno dei modi più promettenti per tagliare i costi del fotovoltaico. Nell'ambito della SunShot Initiative si sono sviluppati sistemi “plug and play” che addirittura permetteranno all'utente di comprare in negozio l'impianto e montarlo da solo in poco più di un'ora.

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Di recente parlavamo delle strade che si prenderanno per ridurre i costi del solare: più che dai componenti principali, cioè moduli e inverter,  le riduzioni dei prezzi verranno dagli altri costi di sistema, spiegavamo citando un nuovo report IRENA.

Tra questi un certo peso ce l’hanno anche le spese per l’installazione ed è su questo fronte che, nell’ambito della SunShot Initiative, il programma di ricerca del DoE USA per tagliare i costi del FV, stanno lavorando in molti, tra cui il Fraunhofer USA Center for Sustainable Energy Systems (CSE) e la North Carolina State University.

Obiettivo della SunShot Initiative è, per il residenziale, tagliare i costi di installazione dai circa 3,10 $ per Watt attuali a 1,60 $/W entro il 2020 (si veda report in allegato in basso su progressi e  obiettivi). Come si vede dal grafico l’obiettivo dipende molto da quanto si ridurranno i costi di sistema soft (“BOS-soft”, in verde nell’istogramma sotto) che comprendono tutto quello che non è hardware: installazione, permitting, marketing, pratiche di connessione alla rete, finanziamento, eccetera.

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La sezione statunitense del più noto Fraunhofer Gesellschaft tedesco per questo ha sviluppato un nuovo tipo di impianto fotovoltaico da montare su tetto che è “plug and play”, cioè si installa in tempi rapidissimi – meno di 75 minuti (vedi video sotto) – grazie a un sistema “autoinstallante”.

Oltre che la tecnologia in sé, è interessante la visione in cui i ricercatori del CSE la inseriscono: rendere il più semplice possibile dotarsi di un impianto fotovoltaico.

Gli impianti FV residenziali, si spiega, si dovranno poter comprare nei negozi di articoli per il bricolage o per la casa o preassemblati dai distributori.  Una volta portati a casa potranno poi anche essere montati dall’utente stesso.

L’impianto del CSE, infatti, ha la particolarità di “installarsi da solo” o meglio: tramite il software di cui è dotato, una volta montato, il sistema esegue un auto-test per verificare che tutto vada bene. Se tutto è OK trasmette risultati e parametri all’operatore di rete, tramite un server, una volta avuto il via libera del gestore di rete o dell’utility, l’impianto può essere messo in funzione solo premendo un bottone.

L’installazione del sistema Plug and Play PV del Fraunhofer CSE è stata di recente dimostrata al “2016 Demo Day” organizzato dell’istituto. Non abbiamo trovato il video della dimostrazione eseguita pochi giorni fa, ma ne pubblichiamo uno anteriore sullo stesso tipo di impianto, concepito nel 2014 e ora pronto per essere messo in commercio.

Altro progetto di FV “ad installazione istantanea” che si sta portando avanti con la SunShot Initiative è quello del North Carolina State University FREEDM Systems Engineering Center, illustrato nel video qui sotto:

Anche qui il concetto è lo stesso portato avanti dal Fraunhofer: dal negozio al tetto, installazione rapida ed effettuabile anche dall’utente stesso, microinverter innovativi, software in grado di dialogare da remoto con l’operatore di rete o i centri di assistenza per le procedure di connessione, la diagnostica e il monitoraggio delle prestazioni.

Insomma, presto installare il FV sul tetto di casa potrà essere semplice come comprare un frigo o una lavatrice. E questo futuro non è per niente lontano.

La prossima fase del progetto del Fraunhofer ad esempio è di iniziare con progetti pilota per produrre i sistemi Plug and Play su larga scala già nel 2017 e per questo motivo l’istituto ha stretto partnership con alcune utility quali National Grid ed Eversource ed aziende del FV come Lumeta, SunPower e VoltServer.

 

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