Secondo il regolatore “è competenza del decisore politico affrontare la riforma complessiva della ridistribuzione degli oneri generali di sistema (…) prendendo in considerazione il trasferimento, anche parziale, del fabbisogno annuale su voci di fiscalità generale”.
Intanto, però, è l’Autorità ad avere ampio potere discrezionale sulla questione, vista la riforma avviata delle tariffe dei clienti domestici e quella in consultazione sui “non domestici”.
E il regolatore pare essere intenzionato ad …
Accedi subito a questo contenuto.
