.jpg)
Come era prevedibile il bando sugli accumuli per il fotovoltaico in Lombardia è durato lo spazio di un’oretta (vedi informazioni sul bando).
Lo ha comunicato l’assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile: il 26 maggio scorso il bando dopo essere stato aperto, come indicato nel bando, alle 12, si è chiuso alle 13,10, con 582 domande protocollate che andrebbero a coprire i due milioni di euro di messi a disposizione, e con una lista d’attesa per un importo pari a 400.000 euro.
Sono state registrate anche 853 domande inviate dopo la chiusura del bando. Tra queste solo una cinquantina è arrivata fino al pagamento del bollo, necessario prima dell’invio della domanda e della conclusione del processo.
In una nota, l’assessore Claudia Terzi ha riferito che i tecnici stanno ancora elaborando i dati che saranno pronti a breve con le specifiche delle potenze coinvolte e la tipologia di beneficiari.
Il “successo” del bando della regione era prevedibile perché, se solo facciamo riferimento alle installazioni degli impianti FV incentivati con i diversi conti energia vediamo che in Lombardia tra 1 e 20 kWp (potenza FV entro la quale era riferito il bando) si sono realizzati oltre 66.500 impianti, di cui 27.400 tra 1 e 3 kWp (76 MW) e 39.100 tra 3 e 20 kWp (300 MW). La Lombardia è stata la prima regione nella classifica degli impianti FV in conto energia in termini di numero.
Avevamo pubblicato qui una simulazione della convenienza economica di aggiungere una batteria a un impianto FV esistente utilizzando l’incentivo lombardo.
