“La strategia UE per il riscaldamento e raffreddamento risente di un’impostazione centro-nord europea, come spesso accade in ragione della scarsa partecipazione degli stakeholder istituzionali e privati nazionali, sia in termini di presenza, sia di sostanza. Senza dedicare risorse adeguate a questi temi il rischio è di subire regole pensate in Paesi che hanno esigenze diverse da chi affaccia sul Mediterraneo (la stessa soluzione può presentare prestazioni differenti in contesti differenti). Ciò rende difficile anche valorizzare competenze e produzione nazionali”.
Così Dario Di Santo, Direttore FIRE, davanti alle Commissioni VIII e X riunite della Camera dei Deputati nel presentare il documento preparato dalla Federazione sulla strategia UE per il riscaldamento e raffreddamento …
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