Mini cogenerazione a biomasse: investire tra registri chiusi, leggi mancanti e bonus da rivedere

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C’è incertezza tra gli operatori del settore, come spiega Marco Mezzadri di Aiel. A pesare sono le incognite sull’uscita del nuovo decreto sulle rinnovabili diverse dal FV e l’applicazione del “bonus emissioni” per i piccoli impianti sotto 300 kW di potenza. Ecco come conviene comportarsi.

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A maggio 2015 il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, dichiarò che il nuovo decreto sulle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico sarebbe stato emanato entro pochi giorni. Di quel decreto però non c’è ancora una versione definitiva. La bozza è stata notificata alla Commissione Ue, che a sua volta ha rimandato il testo con alcune correzioni. A essere penalizzati da questi ritardi sono un po’ tutti gli operatori delle rinnovabili, perché diventa sempre più difficile valutare se, come e quando conviene investire in una determinata tecnologia verde (e ora c’è anche il rischio che il nuovo decreto “nasca morto”, ndr).

Così abbiamo chiesto quali sono le prospettive per la mini cogenerazione a biomasse a …

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