Come succede ormai periodicamente, il contatore degli incentivi alle rinnovabili non FV torna a impensierire gli operatori. La nuvola nera all’orizzonte è sempre quella del raggiungimento del tetto dei 5,8 miliardi, superato il quale si chiude l’accesso agli incentivi.
La prima edizione dello scenario di evoluzione del contatore, pubblicata dal GSE a fine gennaio, rassicurava che il rischio sforamento era praticamente inesistente. Con la seconda edizione, uscita il 3 marzo, invece arriva una revisione al rialzo per il 2017 che, associata ad una norma del decreto in arrivo, rinnova i timori di un superamento della soglia che faccia chiudere in anticipo l’accesso agli incentivi.
Paure fondate? Secondo gli analisti sentiti… (l’articolo è stato scritto per gli abbonati a QualEnergia.it PRO, solo per oggi, in via promozionale, l’accesso è libero: clicca qui per continuare a leggere)