Nel 2015, l’azienda cinese Goldwind conquista la prima posizione tra i costruttori di turbine eoliche, in base alla classifica redatta da Bloomberg New Energy Finance (BNEF).
Il 2015 rappresenta così il primo anno in cui una società cinese raggiunge la prima posizione tra i fornitori globali di turbine. Goldwind (7,8 GW) scalza dalla prima posizione il costruttore danese Vestas (7,3 GW), per diversi anni leader incontrastato del settore e che nel 2015 si posiziona al secondo posto. Seguono nell’ordine: GE (5,9 GW), Simens e Gamesa a pari merito con 3,10 GW ed Enercon (3 GW).
Nella seconda parte della classifica si trovano altri quattro costruttori cinesi: Guodian, Ming Yang, Envision e CSIC. Suzlon esce dalla classifica in seguito alla cessione della controllata Senvion a Centerbridge Partners nel gennaio 2015.
Goldwind ha potuto conquistare la prima posizione grazie alla crescita del mercato eolico cinese, che nel 2015 ha visto una nuova potenza record di 28,7 GW circa la metà circa di tutta la capacità mondiale installata (dato preliminare BNEF mentre altri stimano una potenza ancora maggiore, vedi sotto). Quasi tutta la nuova capacità di Goldwind del 2015 è stata installata in Cina, un mercato in cui i produttori stranieri rappresentavano meno del 5% della quota di mercato.
Per quanto riguarda le installazioni offshore, secondo BNEF Siemens è stato il principale produttore con un ampio margine sulle altre società: 2,6 GW di capacità commissionata, un valore quattro volte superiore a quella del secondo classificato, la joint-venture Adwen tra Gamesa e Areva.
La classifica BNEF dei 10 maggiori costruttori di turbine eoliche nel 2015.
Secondo i dati GWEC (Global Wind Energy Council), con i circa 30 GW installati in Cina, l’industria globale dell’energia eolica ha raggiunto nel 2015 un valore di potenza totale installata di 63 GW, con una crescita annua del mercato del 22%.
Il mercato statunitense ha raggiunto un valore di 8,6 GW, mentre la performance della Germania (6 GW, di cui 2,3 GW di eolico offshore) ha fatto sì che l’installato europeo sia stato più positivo di quanto ci si attendesse.
La potenza eolica totale ha così raggiunto 432.419 MW alla fine del 2015, con una crescita del 17% rispetto a fine 2014.
Come risultato di uno straordinario 2015, la Cina ha così superato l’Unione Europea in termini di potenza totale installata: 145,1 GW totali in Cina contro 141,6 GW dell’UE.
La Cina non è l’unico Paese asiatico con installazioni eoliche consistenti nel 2015. L’India ha segnato un valore di 2.623 MW e in questo modo ha spodestato la Spagna dal quarto posto in termini di capacità cumulativa, dopo Cina, Stati Uniti e Germania.
Più di 5.000 MW sono stati installati negli Stati Uniti nel quarto trimestre dell’anno, con un valore totale annuo di 8.598 MW e un totale cumulato di 74.471 MW. Grazie al sostegno del Congresso a fine dello scorso anno, il futuro sembra molto brillante per il business eolico statunitense, con una stabilità di mercato mai avuto in precedenza.
L’Italia con 8.958 MW totali installati (295 MW nel 2015) è al nono posto a livello globale (vedi anche recenti statistiche EWEA).