Al via in Lombardia incentivi ad accumuli per fotovoltaico e a ricarica per veicoli elettrici

Un delibera con due nuovi incentivi: per sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici fino a 20 kW e per punti di ricarica privati per veicoli elettrici. Primi casi in Italia di incentivo pubblico per questi interventi. Il bando.

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È stata pubblicata oggi la deliberazione 4769 del 28 gennaio 2016 della Regione Lombardia che definisce due nuove misure di incentivazione per la diffusione dei sistemi di accumulo e della ricarica privata per veicoli elettrici. Primi casi in Italia di incentivo pubblico per questa tipologia di interventi.

Ecco allora come verranno destinati i 4.130.686,82 disponibili presso Infrastrutture Lombarde s.p.a.:

  1. € 1.130.686,82 per incrementare del 30% il contributo ai beneficiari del bando «Edifici a emissioni zero» di cui al d.d.g. 10652/2010;
  2. € 2.000.000 per l’acquisto e all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici;
  3. € 1.000.000 per l’acquisto e all’installazione di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici.

Il secondo e terzo bando (vedi sotto l’allegato), per un totale di 3 milioni di € di fondi, sono a sportello, con accesso in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse.

Bando accumuli per il FV

In merito al bando accumuli per il FV, i 2 milioni di euro potrebbero essere rifinanziabili con ulteriori risorse aggiuntive derivanti dalle economie del bando “Edifici ad Emissioni zero” (ADPQ Ambiente Energia).

L’obiettivo del bando è l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Sono escluse le spese relative all’acquisto e all’installazione dell’impianto fotovoltaico e le spese per interventi edilizi.

Ne potranno beneficiare i soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia e il contributo ammesso sarà fondo perduto fino al 50% delle spese dell’intervento (IVA compresa), fino ad un massimo di 5.000 euro per ciascun intervento ammesso.

Ricordiamo che il sistema di accumulo è incompatibile con gli impianti FV incentivati con il I° Conto Energia in scambio sul posto.   

I sistemi di accumulo dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  • sistemi di accumulo connessi a impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW;
  • sistemi di accumulo collegati secondo gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI 0-21;
  • sistemi di accumulo realizzati con tecnologia: elettrochimica (es., Pb acido, ioni di Litio) o meccanica (es. volano)

Il contributo a fondo perduto – spiega la Regione – è cumulabile con altre forme pubbliche di contribuzione comunitarie, statali, regionali o provinciali , fino al raggiungimento del 100% delle spese ammissibili. Per le imprese il contributo è cumulabile se rispetta il regime del de minimis.

Sono ammesse spese a decorrere dalla data di conferma della prenotazione del contributo per:

  • costo d’acquisto del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo per la misura dell’energia scambiata dal sistema di accumulo, se richiesto dalla norma CEI 0-21.
  • costo dell’installazione del sistema di accumulo e dell’eventuale contatore aggiuntivo,
  • costo approntamento della documentazione tecnica per il GSE (se l’impianto fotovoltaico è incentivato dal Conto Energia) e per il Distributore di energia elettrica;
  • IVA, se non detraibile.

Bando per punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici

Per quanto riguarda il bando per l’acquisto di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici, questo è rivolto a privati cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti (o con sede operativa) in Lombardia. Il contributo a fondo perduto è fino all’80% delle spese dell’intervento, IVA compresa, fino ad un massimo di 1.500 euro per ciascun intervento ammesso.

Il bando della Regione Lombardia (pdf)

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