Se c’è una soluzione che, almeno a parole, mette d’accordo tutti è l’efficienza energetica, unanimemente riconosciuta come la strada economicamente più conveniente e la linea d’azione prioritaria per ridurre le emissioni e frenare il riscaldamento globale.
Il Buidings Day
Se ne è parlato molto anche alla CoP21, sullo sfondo dei negoziati che hanno portato alla bozza di accordo poi circolata ieri e che dovrà essere finalizzata nei prossimi due giorni. In particolare una giornata dell’evento, lo scorso 3 dicembre, il Buildings Day, è stata dedicata all’efficienza energetica degli edifici, che come sappiamo sono responsabili per circa la metà dei consumi mondiali di energia.
L’impegno di 100 tra banche e investitori per il risparmio energetico
Notizia di quella giornata è stato l’impegno a favore dell’efficienza energetica sottoscritto da oltre 100 tra banche e altri investitori, che complessivamente gestiscono circa 4mila miliardi di dollari.
Lo statement (qui in pdf), promosso dalla United Nations Environment Programme Financing Initiative e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, impegna i firmatari non solo ad investire in efficienza energetica ma a considerare il risparmio di energia in tutte le decisioni che prenderanno.
Favorire accesso al credito e replicabilità dei progetti di efficienza energetica
Nella stessa giornata tantissime associazione ed enti – da ADEME, l’agenzia per l’ambiente e l’energia francese a vari network di architetti e urbanisti – hanno annunciato quel che vogliono fare per un’edilizia che sia al servizio della lotta ai cambiamenti climatici.
Ma l’evento è stato anche l’occasione per fare il punto sulle molte iniziative internazionali per favorire l’edilizia efficiente. Programmi, banche dati e report che puntano soprattutto su due direttrici, spesso sovrapposte: facilitare l’accesso al credito e migliorare la circolazione delle informazioni per favorire la standardizzazione e la replicabilità degli interventi.
Vediamo una veloce rassegna, lasciando al lettore l’approfondimento attraverso i seguenti link.
- Investor Confidence Project: è un’iniziativa che fornisce strumenti open source capaci di sbloccare gli investimenti nella riqualificazione energetica degli edifici. Ad esempio si forniscono roadmap standardizzate per valutare i progetti, si diffondono le best practice e si accreditano gli interventi tramite enti terzi.
- The Green Building Information Gateway (GBIG): è una piattaforma che permette di comparare la sostenibilità dei vari edifici. In pratica è un motore di ricerca che consente di navigare in una mole enorme di dati sull’edilizia efficiente, cercando gli edifici o i progetti per località tipo di certificazione, performance energetica, superficie e altre caratteristiche. Nella sua pagina “Insight” pubblica anche esempi di buone pratiche, report e interventi di personalità del mondo del costruire sostenibile.
- Construction 21: è un social media dedicato ai professionisti attivi nel campo dell’edilizia sostenibile. Obiettivo è facilitare la circolazione delle informazioni e disseminare innovazione e best practice.
- Green Building City Market Briefs: è una ricerca che nasce dalla collaborazione tra C40 – il network delle grandi città impegnate per il clima e World Green Building Council e fornisce informazioni su politiche, piani e progetti in 66 città delle C40.
- The Business Case for Green Buildings Report: è il report del World Green Building Council che riassume i benefici economici dell’edilizia efficiente.
- World Resources Institute’s Ross Center for Sustainable Cities: è il centro di ricerca per l’edilizia e l’urbanistica sostenibile del WRI. Il suo Building Efficiency Accelerator promuove partnership innovative tra pubblico e privato per sfruttare il potenziale dell’efficienza energetica.
- NAMA Development for the Building Sector in Asia: le National Appropriate Mitigation Action (NAMAs) sono le politiche di mitigazione che i vari Paesi possono adottare nell’ambito degli impegni per la riduzione delle emissioni. Questo progetto aiuta le nazioni asiatiche ad identificare e sfruttare le opportunità dell’efficienza energetica in edilizia.
- Sustainable Buildings and Construction Programme: è un altro progetto, attivo, nell’ambito del programma di cooperazione internazionale 10YFP dell’UNEP , che punta a promuovere l’edilizia sostenibile.
- Energy Efficiency in Buildings (EEB 2.0) Project: è un programma nell’ambito del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) organizzazione fatta da ceo di varie aziende “illuminate”. Il progetto mira a superare gli ostacoli agli investimenti in edilizia efficiente coordinando i vari stakeholder e predisponendo dei piani-laboratori per diverse città.
- Centre for Sustainable Buildings Singapore: lanciato nel 2011, è frutto di una collaborazione tra la Building Costruction Authority di Singapore e l’UNEP. Il progetto promuove l’edilizia sostenibile e sul sito pubblica tra le altre cose best practice e studi.