Anche l’energia nel bando per l’internazionalizzazione dell’Emilia Romagna

  • 1 Dicembre 2015

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Cofinanziamenti fino al 50% delle spese ammissibili per un massimo di 100.000 euro. Le proposte entro il 31 maggio 2016. Possono partecipare associazioni imprenditoriali, camere di commercio italiane, strutture di ricerca e fondazioni.

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“Percorsi di internazionalizzazione per la filiera della meccanica allargata (tra cui tecnologie per l’ambiente ed energia) nei Paesi Bricst: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Turchia e Stati Uniti”. È uno dei cinque ambiti su cui si focalizza il nuovo bando dell’Emilia Romagna di promozione delle imprese regionali all’estero (allegato in basso).

Le proposte possono essere presentate, entro il 31 maggio 2016, da associazioni imprenditoriali, camere di commercio italiane e unione delle camere di commercio con sede in Emilia Romagna, camere di commercio italiane all’estero, università, strutture di ricerca e fondazioni. I progetti selezionati saranno cofinanziati fino al 50% delle spese ammissibili e a un massimo di 100.000 euro.

Il bando, inoltre, prevede tra gli ambiti di applicazione anche progetti per: “Prospezione dei mercati emergenti cosiddetti Next 11, con priorità Vietnam, Indonesia e Messico, per le principali filiere produttive regionali; opportunità d’affari nell’Unione europea e Svizzera per i settori tradizionali del made in Italy; opportunità commerciali, commesse e contratti nei Paesi extra-UE” per le filiere “abitare, costruire e restauro”.

Il bando

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