Domenica 29 novembre la Marcia Globale per il Clima

  • 27 Novembre 2015

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Domenica 29 novembre, in occasione dell’apertura dei negoziati sul clima a Parigi, i cittadini di tutto il mondo daranno vita alla Marcia Globale per il Clima. In Italia la marcia nella capitale partirà alle 14 da Piazza Campo de Fiori per concludersi a via dei Fori Imperiali con un concerto.

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Cresce la mobilitazione della società civile per invocare un accordo vincolante sulle emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale. Domenica 29 novembre, in occasione dell’apertura dei negoziati sul clima che si tengono a Parigi sotto l’egida delle Nazioni Unite, i cittadini di tutto il mondo daranno vita alla Marcia Globale per il Clima, che si annuncia come la più grande manifestazione della storia contro i cambiamenti climatici.

In Italia la marcia nella capitale partirà alle 14 da Piazza Campo de Fiori per concludersi a via dei Fori Imperiali.

Animando oltre 2300 eventi in più di 150 paesi, studenti, sindacati, gruppi religiosi, organizzazioni della società civile e cittadini scenderanno in strada per chiedere ai loro governi di sottoscrivere un accordo ambizioso capace di accelerare la transizione dai combustibili fossili a un mondo alimentato al 100% da energie rinnovabili entro il 2050, scongiurando i rischi di una catastrofe ambientale con effetti devastanti sugli ecosistemi e sulle popolazioni umane più vulnerabili agli impatti dei mutamenti climatici.

La Coalizione Italiana Clima, costituita da oltre 150 associazioni, organizzerà una grande manifestazione a Roma che si svolgerà in contemporanea con molte altre città del mondo. Migliaia di persone marceranno per le strade della capitale per chiedere un futuro equo e sostenibile, difendere il clima e la pace. Una mobilitazione condivisa anche dalla presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, che ha annunciato la sua presenza in piazza.

Il corteo partirà alle ore 14 da Campo de’ Fiori e si concluderà in via dei Fori imperiali con un grande concerto alle 17. Qui confluiranno anche i partecipanti di “In bici per il clima”, dopo aver attraversato a pedali l’Appia antica e quelli di Corri per il verde-Corri per il clima che dalla mattina partecipano all’iniziativa podistica nel Parco del Pineto. Sul palco si esibiranno Bandabardò, Piotta, Dolcenera, Meganoidi, Têtes de Bois, Kutzo, Sandro Joyeux, MedFreeOrkestra, La casa del vento, Stag, Anonima Armonisti, Ricky Anelli, Zio Felp, Andrea Rivera, Giobbe Covatta e Luca Abete. Presenteranno Massimo Cirri e Sara Zambotti della trasmissione Caterpillar.

Dopo i tragici attentati di Parigi, il governo francese ha vietato ogni manifestazione nella città che ospita il summit sul clima. Ma sarà ugualmente inscenata una marcia simbolica, con decine di migliaia di scarpe posizionate lungo il percorso che era stato previsto per il corteo. I parigini hanno inoltre lanciato un appello ai cittadini di tutto il mondo affinché scendano nelle strade e nelle piazze anche a loro nome, e in solidarietà con tutti coloro che in diversi paesi sono stati colpiti dal terrorismo.

Alcune Ong hanno pensato a un modo originale per consentire anche ai parigini di unirsi alla mobilitazione globale di domenica 29. L’iniziativa, promossa da Greenpeace e dai membri della Coalition Climat 21, si avvale del sito march4me.org per mettere in contatto chi parteciperà a una delle marce organizzate in moltissime città del mondo con le persone che in Francia non possono farlo. Chi non può partecipare alla marcia può registrarsi sul sito inserendo foto, nome e città in cui vive, e farsi rappresentare da chi invece prenderà parte alla mobilitazione globale e si è registrato sul medesimo sito.

Le coppie saranno formate casualmente, e le loro immagini appariranno sul sito march4me.org. Chi non dovesse trovare un partner disposto a marciare al suo posto può cercarlo tramite i social network digitando #march4me. In pochi giorni 15mila francesi si sono già iscritti al sito. Anche i partecipanti della marcia di Roma di domenica 29 – che partirà da Campo de’ Fiori alle 14 per raggiungere via dei Fori Imperiali alle 17, dove si terrà anche un grande concerto – possono iscriversi su march4me.org e offrirsi di marciare anche a nome di una persona che, in qualsiasi parte del mondo, non può farlo.

L’appello della Marcia Globale per il Clima è stato raccolto da decine di città di ogni continente. E così la marcia globale per il clima prenderà il via a Aukland, in Nuova Zelanda, con una spettacolare Haka di massa, la tradizionale danza maori. Le Filippine ospiteranno manifestazioni nelle sei maggiori città, coinvolgendo le comunità che hanno sofferto l’impatto devastante di cicloni sempre più violenti. E mentre a San Paolo il ritmo delle percussioni invaderà le strade, a Beirut, dove per domenica si aspettano piogge torrenziali, migliaia di persone marceranno ugualmente con ombrelli colorati.

L’evento unirà i masai della Tanzania, che marceranno per ottenere energie rinnovabili nel cratere di Ngorongoro, minacciato da siccità estreme sempre più frequenti, con le migliaia di manifestanti attesi a Berlino alla Porta di Brandeburgo, i leader indigeni che a Bogotá celebreranno una cerimonia per la madre terra e gli oltre 5000 ciclisti che attraverseranno Città del Messico per testimoniare la volontà comune di difendere il pianeta dai rischi dei mutamenti climatici.

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