Efficienza energetica: quel che serve secondo gli operatori

  • 19 Ottobre 2015

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I risultati della consultazione online promossa dall’ENEA per dare voce a professionisti dell’efficienza energetica, aziende, associazioni, ESCo ed energy manager di PMI e organizzazioni che operano a livello internazionale.

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Per far decollare realmente il settore dell’efficienza energetica servono più informazione a operatori e consumatori, maggiore dialogo tra sistema creditizio, imprese e cittadini, più certezze sugli incentivi dedicati, modelli contrattuali innovativi per la fornitura di servizi energetici, incentivi legati all’effettivo risparmio di energia e dimensionati sulle esigenze di programmazione.

È quanto emerge dalla consultazione online promossa dall’ENEA, con il supporto di EfficiencyKNow, per dare voce a professionisti dell’efficienza energetica, aziende, associazioni, ESCo ed energy manager in prevalenza di PMI ed organizzazioni che operano a livello internazionale.

I risultati sono stati presentati in occasione degli ‘Stati generali dell’efficienza energetica’ che si sono tenuti la scorsa settimana a Verona in occasione di Smart Energy Expo e che hanno visto oltre 350 contributi da enti pubblici e privati, associazioni, imprese e cittadini.

L’obiettivo della consultazione – che si è svolta da maggio a ottobre 2015 – era quello di individuare criticità e soluzioni in cinque settori strategici per lo sviluppo dell’efficienza energetica: comunicazione, formazione, semplificazione, finanziabilità e innovazione tecnologica. Fra le proposte più innovative:

  • la diffusione dell’Internet of Things (IoT), la ‘rete delle cose’ nella quale gli oggetti diventano ‘intelligenti’ e sono in grado di comunicare fra di loro per ottimizzare i consumi di energia.
  • il nuovo ruolo delle banche che si propongono di svolgere il ruolo di ESCo per gestire l’intero processo dall’acquisto, dalla riqualificazione energetica alla vendita o locazione degli immobili.
  • il ruolo dei condomini ‘green’ come comunità attivamente impegnate sull’obiettivo comune del risparmio energetico.

Partendo dall’esito della consultazione, operatori ed esperti si sono poi confrontati su quanto è stato fatto e quanto resta da fare per un maggiore sviluppo del comparto. Una particolare attenzione è stata riservata ad esperienze di successo nel campo dell’efficienza energetica.

I risultati della consultazione (pdf)

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