Fotovoltaico integrato: i progressi tecnologici del progetto europeo Construct-PV

  • 16 Settembre 2015

Sviluppare e sperimentare l’uso di sistemi fotovoltaici integrati per le superfici opache dell’involucro edilizio. E' questo l'obiettivo del progetto europeo Construct-PV che, partito nel febbraio 2013, presenta i primi risultati.

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Saranno installate entro il 2015, presso il campus della University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland (SUPSI) e sul tetto della sede dell’azienda Tegola Canadese in Italia, le strutture dimostrative di sistemi di copertura realizzate dal team del progetto europeo Construct-PV, che ha l’obiettivo di sviluppare e sperimentare l’uso di sistemi fotovoltaici integrati per le superfici opache dell’involucro edilizio (BIPV) con caratteristiche personalizzabili, efficienti e a basso costo. Le coperture realizzate all’interno del progetto sono multifunzionali e, integrando le migliori tecnologie disponibili, risultano utilizzabili sia per applicazioni su abitazioni private che commerciali e industriali.

Dopo aver presentato lo scorso giugno un nuovo prototipo di tegola solare fotovoltaica durante Intersolar Europe, il team di Construct-PV tornerà a parlare dei risultati finora ottenuti dal progetto, partito nel febbraio 2013, in occasione dell’Energy Forum on Advanced Building Skins, che si terrà a Berna dal 3 al 5 novembre 2015. All’interno di questo evento, che ha lo scopo di incentivare un approccio multidisciplinare fra architetti, ingegneri, produttori e industria per ridurre i consumi energetici negli edifici, avrà luogo la sessione speciale “Building Integrated Photovoltaics from design concepts to real buildings in different stakeholders”. Una prima sezione sarà dedicata alla presentazione dei principali risultati del progetto da parte dei diversi partner e di altri esperti del settore BIPV ed edilizio. La seconda parte sarà invece aperta al pubblico e volta a favorire attività di networking per identificare possibili nuovi spunti e tematiche di ricerca per il lavoro dei prossimi anni.

Il progetto, finanziato dalla Commissione europea con circa 12 milioni di euro, vede la partecipazione di partner internazionali che operano nell’industria fotovoltaica e delle costruzioni, affiancati da istituti di ricerca e uno studio di architettura. Un approccio integrato, quindi, che coinvolge attivamente i diversi attori all’intero del processo di elaborazione di soluzioni e tecnologie e che sfrutta anche l’introduzione del Building Information Modeling (BIM).

Tra i prossimi obiettivi c’è la realizzazione in miniatura di un mock-up per i sistemi di facciata (vedi foto in alto) che sarà realizzato da parte dell’azienda tedesca Züblin AG, coordinatrice del progetto. Questa struttura dimostrativa in scala ridotta, sviluppata in collaborazione con gli architetti dello studio olandese UN Studio e con l’industria svizzera produttrice di moduli fotovoltaici Meyer Burger, mostrerà le diverse possibilità in termini di design, realizzazione e installazione dei sistemi sviluppati e sfrutterà le varie potenzialità dal punto di vista architettonico e tecnologico/costruttivo per l’involucro edilizio. Le performance energetiche saranno monitorate e confrontate con sistemi già presenti sul mercato.

Entro febbraio 2017, deadline del progetto, è prevista anche la sperimentazione in scala reale in due edifici dimostrativi ad Atene e Stoccarda.

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