Quel ‘giacimento’ di energia solare che oggi conviene ancora di più

  • 9 Settembre 2015

Italia Solare, l’associazione che riunisce produttori di energia fotovoltaica, installatori e professionisti e semplici sostenitori della tecnologia, incoraggia tutti gli italiani a passare al fotovoltaico per ridurre le bollette e la dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili inquinanti e provenienti quasi sempre da Paesi a rischio.

ADV
image_pdfimage_print

Dopo qualche anno di sfruttamento dell’energia solare, che ha portato a un ragguardevole 8% su base annua di copertura del fabbisogno elettrico annuale italiano, sembrava che non ci fossero più possibilità per continuare a sfruttare il sole per produrre energia elettrica tramite gli impianti fotovoltaici, tanto che le installazioni sono scese a valori molto inferiori rispetto a quelle di soli 4 anni fa.

Invece, Italia Solare, l’associazione che riunisce produttori di energia fotovoltaica, installatori e professionisti e semplici sostenitori della tecnologia, spiega che “grazie all’abbassamento dei prezzi degli ultimi anni gli impianti fotovoltaici sono convenienti anche senza incentivi e possono essere installati senza problemi su buona parte dei 10,5 milioni di tetti di case mono e bifamiliari ancora sprovviste di pannelli fotovoltaici e anche su buona parte del milione di tetti di capannoni industriali con ampi spazi disponibili”. Cosí in un comunicato stampa Italia Solare, che torna a sottolineare, provocatoriamente, l’importanza di quell’enorme ‘giacimento’ di energia, pulita e inesauribile: il sole.

Coprendo di moduli fotovoltaici parte di tutti i tetti disponibili delle case mono e bifamiliari e dei capannoni, argomenta l’associazione, si installerebbero circa 100 GWp – considerando 4,5 kWp come taglia media per un impianto FV domestico e 50 kWp come taglia media per un capannone –  in grado di produrre ogni anno circa 130 TWh, pari a circa il 40-45% del fabbisogno elettrico italiano.

“Questi 100 GWp in circa 30 anni sono in grado di produrre la stessa energia producibile sfruttando il giacimento di gas recentemente scoperto dall’ENI in Egitto, tanto osannato in questi giorni, ma senza alcun inquinamento. E quando il giacimento in Egitto sarà esaurito, i 100 GWp di impianti fotovoltaici continueranno a funzionare per altri decenni, visto che il sole continua a splendere e il degrado dei moduli fotovoltaici è limitato allo 0,2-0,5 %/anno”, spiega l’associazione.

Parte di questi impianti – prosegue Italia solare – ed eventualmente ulteriori GWp, potrebbero essere installati a terra, a patto che siano in zone dove effettivamente serve energia elettrica e che non siano troppo grandi. Ma anche solo pensando alle realizzazioni sui tetti è evidente quanto prezioso sia il giacimento di energia che abbiamo sopra le nostre teste.

Occorre infatti ricordare che si tratta di energia disponibile senza passare da altri Paesi e senza accordi con nessuno e quindi senza royalties da pagare. Ma soprattutto è una fonte pulita che non causa l’effetto serra e localmente non inquina, a differenza di tutte le fonti fossili, gas incluso (che ultimamente si fa passare per una fonte pulita).

La tecnologia fotovoltaica è affidabile ed economica. Sempre più studi dimostrano la competitività del fotovoltaico rispetto alle fonti fossili, ancora più evidente se si considerano i costi ambientali e quindi sanitari causati dalle centrali termoelettriche e le esenzioni fiscali assicurate a gas e petrolio.

Inoltre, ricorda l’associazione, l’energia fotovoltaica è ora facilmente programmabile grazie alle ormai accuratissime previsioni meteorologiche ed è anche facilmente accumulabile tramite batterie sempre più economiche e performanti.

Italia Solare incoraggia quindi tutti gli italiani a passare al fotovoltaico per ridurre le bollette e la dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili inquinanti e provenienti quasi sempre da Paesi a rischio, ma soprattutto per diminuire l’inquinamento a tutela della salute di tutti e per contribuire in maniera significativa al rallentamento del grave surriscaldamento del pianeta Terra.

Una straordinaria condivisione che permetterebbe di evitare molte guerre che la maggior parte delle volte sono proprio causate dalla lotta per l’accesso ai giacimenti o alle vie di trasporto del gas e del petrolio. “Il giacimento di energia solare è nostro. Basta volerlo sfruttare”, conclude l’associazione.

Il comunicato di Italia Solare (pdf)

ADV
×