FV mondiale verso il raddoppio in 5 anni. In Italia “rinascita” con batterie dopo il 2020

Apricum prevede un'accelerazione della crescita, fino ad arrivare a 92 GW l'anno al 2020. Cina, Usa e India i mercati più vivaci. Europa sempre meno importante, ma in Italia e in Germania prevista una “rinascita” dopo il 2020, quando gli impianti con batteria saranno in grid parity.

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La crescita del fotovoltaico mondiale continuerà ad accelerare nei prossimi anni e al 2020 l’installato annuale sarà oltre il doppio di quello del 2014. Se l’anno scorso si sono installati circa 42 GW di nuova potenza, tra 5 anni se ne installeranno 92 all’anno. La previsione arriva dalla società di consulenza berlinese Apricum, che per il 2015 si aspetta 54 GW di nuova potenza FV (vedi grafico sotto).

I più grande mercato al mondo resterà la Cina, che al 2020 secondo Apricum avrà cumulato 180 GW di potenza, seguono gli Usa, 83 GW totali per lo stesso anno; Giappone con 57 GW; Germania con 46 GW; e India con 41 GW.

Cina, India e Usa nel 2020 assieme installeranno annualmente 36 GW in più di quello che hanno fatto nel 2014. I tre mercati assieme peseranno per il 70% della crescita dell’installato annuale prevista.

Come si vede dal grafico sotto, invece, a restringersi è la fetta di torta dell’Europa, con eccezioni come la Francia dove il governo sta spingendo sulle rinnovabili e cercando di ridimensionare il ruolo del nucleare.

Interessante quanto si legge su Italia e Germania: per i due mercati storici Apricum prevede una rinascita del fotovoltaico dopo il 2020 innescato da installazioni su tetto con sistema di accumulo, che si prevede saranno in grid parity. Ricordiamo che grazie al calo dei prezzi sia degli impianti FV che, soprattutto, delle batterie, secondo alcuni analisti il momento in cui converrà produrre elettricità con il sole e stoccarla anziché comprarla dalla rete non è lontano: Deutsche Bank ad esempio stima che la grid parity FV+storage in Italia sarà raggiunta nel 2020.

Se la Cina accelererà sul FV per ridurre la sua dipendenza dal carbone, il Giappone invece frenerà, pur rimanendo un mercato da diversi GW. In crescita invece India, Australia, Corea del Sud e Filippine.

Al 2020 gli Usa si saranno confermati il secondo mercato più grande al mondo, con un boom atteso proprio per quest’anno e un declino delle installazioni utility scale dal 2017, anno in cui il federal tax credit, lo sgravio fiscale incentivante attualmente in vigore, sarà ridotto dal 30% al 10%. A trainare il FV negli States saranno sempre di più gli impianti su tetto e c’è un generale ottimismo dato sia dal Clean Power Plan varato da Obama che dal programma della possibile futura presidente Hillary Clinton, che vuole arrivare a 140 GW al 2020.

Osservati speciali sono diversi Paesi dell’area MENA, particolarmente affamata di energia: Marocco, Egitto, Giordania e Israele offrono ottime prospettive per le rinnovabili.

In America latina il mercato più grande e promettente resterà il Brasile.

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