Il biogas può tagliare del 15% le emissioni inquinanti in agricoltura

  • 23 Giugno 2015

CATEGORIE:

L’utilizzo dei reflui zootecnici in impianti a biogas contribuisce a un abbattimento di oltre il 15% delle emissioni climalteranti di cui sono responsabili gli allevamenti. Presentato il contributo del CIB in vista della Conferenza sul clima di Parigi. Il presidente Piero Gattoni: “Biogas è tecnica win-win: energia rinnovabile e minori emissioni.

ADV
image_pdfimage_print

“Le emissioni di gas a effetto serra di cui è responsabile l’agricoltura possono essere sensibilmente mitigate grazie all’integrazione della digestione anaerobica nell’attività agricola”. Lo ricorda il CIB (Consorzio Italiano Biogas), che ha partecipato ieri agli Stati generali sui cambiamenti climatici, promossi a Roma dal governo.

Il Cib ha elaborato un documento (in pdf) che è stato pubblicato tra i contributi ufficiali che verranno discussi nell’ambito della consultazione aperta alla presidenza del Consiglio dei ministri per definire l’agenda italiana, ovvero le idee e le proposte che verranno esposte a dicembre alla Conferenza di Parigi sul clima nel dossier Cop21.

Il documento mette in evidenza che recenti studi, tra i quali quelli condotti dal Crpa di Reggio Emilia e dal Jrc a livello europeo, hanno dimostrato come l’utilizzo dei reflui zootecnici in impianti a biogas contribuisca a un abbattimento di oltre il 15% del totale delle emissioni climalteranti di cui sono responsabili gli allevamenti”, ha spiegato il presidente Piero Gattoni. Si tratta del potenziale più alto rispetto al complesso di misure di mitigazione individuate dagli stessi studi.

L’agricoltura oggi è responsabile del 12% delle emissioni climalteranti a livello globale (9% a livello europeo) delle quali per circa il 6% costituite da metano e diossido di azoto derivati da allevamenti e gestione delle deiezioni e il resto da emissioni CO2 derivate dall’impiego di fonti fossili per le lavorazioni e perdita della sostanza organica del terreno in colture intensiva.

“Il biogas – commenta Gattoni – è una tecnica win-win, doppiamente vincente. Da un lato riduce le emissioni prodotte dalla zootecnia e dall’altro, grazie all’inserimento di un’infrastruttura strategica in grado di utilizzare sottoprodotti e colture di integrazione per la produzione di energia elettrica, termica, biometano e bio-fertilizzante, permette di perseguire un’intensificazione ecologica del suolo agrario, che contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2″.

E’ il modello Biogasdoneright® che, oltre ad avere positivi effetti sull’ambiente e produrre energia rinnovabile, è stato capace ad oggi di realizzare investimenti per 4,5 miliardi di €, ha contribuito allo sviluppo di eccellenze italiane nei settori dell’agro-meccanica e dell’industria e ha creato 12.000 nuovi posti di lavoro.

ADV
×