L’industrializzazione della riqualificazione energetica in edilizia per riattivare il mercato e valorizzare il patrimonio edilizio italiano sarà il tema principale di cui si dicuterà durante i convegni di REbuild 2015, che si terrà a Riva del Garda il 25 e 26 giugno (vedi il programma convegnistico).
“L’edilizia italiana – spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e ideatore dell’evento – ha di fronte un duplice obiettivo: aumentare il tasso di interventi di riqualificazione e migliorarne radicalmente la prestazione energetica. Per raggiungere questi risultati non sarà sufficiente una nuova finanza né un efficientamento dei processi amministrativi. Serve innovare i fondamenti produttivi di un settore costituito in larghissima parte da micro imprese poco innovative, informatizzate ed organizzate”.
Il settore immobiliare italiano è in forte difficoltà e in Europa l’industrializzazione della riqualificazione ha già dimostrato di poter ridurre significativamente tempi e costi degli interventi in campo edilizio, creando posti di lavoro e abbattendo i consumi. È il caso dell’Olanda dove, grazie alla piattaforma nazionale Platform 31 e all’iniziativa Energiesprong in particolare, si sta rivoluzionando il processo di rinnovamento dell’edificio.
Il programma olandese, avviato tre anni fa e di cui si dicuterà nel dettaglio durante REbuild 2015, prevedeva la riqualificazione di 111mila appartamenti con interventi per l’azzeramento dei consumi per 30 anni. Il governo olandese è riuscito cosí a riqualificare un ampio e diversificato patrimonio di housing sociale intervenendo su involucro e impianti, con cappotti e infissi preassemblati. Agli inquilini è stato chiesto di lasciare casa solamente per 10 giorni: un periodo incomparabile con agli abituali tempi di ristrutturazione.
Con le riqualificazioni di diverse tipologie edilizie nel corso degli ultimi 3 anni la significativa riduzione dei consumi ha consentito un abbattimento del 40% dei costi di intervento. I costi di ristrutturazione per l’involucro, gli impianti, la cucina e il bagno sono passati infatti da 140.000 € a 60.000€ per unità abitativa dall’avvio del programma. L’obiettivo dell’Olanda è ora quello di scendere ulteriormente nei prossimi anni fino a 40.000€ di spesa, ripagando totalmente l’intervento con il risparmio energetico generato.
La deep renovation e la rigenerazione urbana, che hanno caratterizzato anche il piano olandese, saranno tra le tematiche oggetto di dibattito e approfondimento di REbuild 2015.
