Hawaii, 100% rinnovabili elettriche entro il 2045

  • 12 Maggio 2015

Lo Stato delle Hawaii punta a soddisfare il proprio fabbisogno elettrico al 100% con fonti di energia rinnovabile entro il 2045. Il provvedimento approvato nei giorni scorsi per diventare legge dovrà essere firmato dal governatore hawaiano entro fine giugno.

ADV
image_pdfimage_print

Soddisfare il proprio fabbisogno elettrico al 100% con fonti di energia rinnovabile entro il 2045, per interrompere le importazioni di combustibili fossili. Questo l’obiettivo delle isole Hawaii, che sarebbero cosí il primo Stato USA interamente alimentato da energia pulita. A tale scopo nei giorni scorsi lo Stato ha approvato un provvedimento che mette in bilancio 26 miliardi di dollari.

“È un passo significativo per i nostri sforzi di ridurre la dipendenza delle Hawaii dalle costose importazioni di petrolio e per indirizzare lo Stato verso una maggiore sicurezza energetica, ambientale ed economica”, spiega al portale di informazione americano Climate Central, Mark Glick, responsabile per l’Energia delle Hawaii.

Con una percentuale di energia importata pari al 93%, lo Stato delle Hawaii ha un sistema elettrico fra i più costosi della nazione, circa il 175% rispetto alla media statunitense. Ma l’arcipelago ha già iniziato il suo cammino verso un futuro fatto solo di rinnovabili. Ad oggi, circa il 22% dell’energia elettrica è già generata da fonti rinnovabili, per lo più solare ed eolico.

Il provvedimento approvato nei giorni scorsi e che dovrà essere firmato dal governatore hawaiano, David Ige, entro fine giugno è la House Bill 623, che prevede di raggiungere l’obiettivo del 100% rinnovabili entro 30 anni grazie a un mix solare, eolico, idroelettrico, biomasse, energia geotermica, energia da celle a combustibili, da moto ondoso e altre fonti energetiche sostenibili.

“Probabilmente ad oggi non abbiamo le tecnologie per fare tutto, ma abbiamo tempo”, argomenta Anthony Kuh, direttore del Renewable Energy and Island Sustainability Group dellUniversità di Manoa, nelle Hawaii. Secondo il Direttore, l’obiettivo potrà essere raggiunto solo con l’avanzamento delle tecnologie per l’energy storage e con lo sviluppo delle smart grid technologies.

Le Hawaii non sono la prima nazione-isola a puntare sulle rinnovabili per affrancarsi dall’importazione di combustibili fossili e dal suo peso ingente per le casse pubbliche, si veda sul tema l’articolo “Le rinnovabili hanno le loro isole del tesoro”.

ADV
×